Cronologia della Storia Veneta

Emmanuele Cicogna - Tavole cronologiche della storia veneta - fontispiece

Cronologia della storia veneta dall’anno 400 al 1797 inclusive, tratto da un opuscolo di Emmanuele Cicogna del 1831.


400 — Irruzione de’ Goti in Italia. Si popolano le nostre isole, e vieppiù negli anni 402, 407, 413, 453, 568, ec.

421 — Fondazione della prima chiesa in Venezia dedicata a san Giacomo. Anno primo della città. 452 o 453. Elezione de’ Tribuni; altri dicono nel 456. Durante il governo dei Tribuni, Venezia non estendeva il suo commercio che a qualche porto litorale vicino.

697 — Creazione de’ dogi. Paolo Lucio, oppur Paoluccio Anafesto, doge I in Eraclea.

717 — Morte di Paoluccio Anafesto; elezione di Marcello Tegalliano doge II.

726 — Morte di Marcello Tegalliano; si elegge Orso Ipato doge III. Spedizione contra Ravenna, da altri posta l’anno 735.

737 — Guerra tra que’ di Eraclea e que’ di Iesolo, nella quale resta ucciso il doge Orso. Elezione de’ maestri de’ soldati o de’ cavalieri in cambio dei dogi, e furono Domenico Leone nel detto anno;

738 — Felice Cornicola;

739 — Teodato, o Deodato;

740 — Gioviano, o Giuliano Ipato;

741 — Giovanni Fabriciaco, o Fabriaco.

742 — Eleggonsi di nuovo i dogi. Teodato Ipato doge IV. Si trasferisce la sede ducale da Eraclea a Malamocco.

754 — Congiura di Galla Gaulo contro Teodato.

755 — Deposizione di Teodato; elezione di Galla Gaulo doge V.

756 — Deposizione di Galla; elezione di Domenico Monegario doge VI, il quale ha per coadjutori due tribuni.

764 — Si depone Monegario, e si elegge Maurizio Galbajo doge VII. Egli regna con suo figlio Giovanni.

774 — Obelerio od Obeliebato eletto vescovo di Olivolo I. Venezia è collegata coi Francesi contro Pavia sotto Carlo Magno. Alcuni però negano la sussistenza di questo fatto. 775 o 769. Spedizione contro i Longobardi.

787 — Muore Maurizio Galbajo doge. Giovanni figlio di lui regna solo, ed è computato doge VIII. Ha collega nella ducea Maurizio suo figliuolo.

800 — Si considerano case nobili antiche quelle che erano prima di quest’epoca, e nobili nuove quelle che furono aggregate posteriormente.

802 — Cristoforo I Damiata, greco, eletto vescovo di Olivolo II. Guerre civili in Malamocco.

804 — Viene deposto Giovanni Galbajo doge, e si elegge Obelerio Antenoreo doge IX. Regna con Beato suo fratello. Alcune cronologie il dicono doge VIII , computando doge VII tanto Maurizio, quanto Giovanni Galbajo. Giovanni Diacono è intruso dalla nazionale concione nella sede di Olivolo.

805 — Cristoforo I Damiata ripiglia la sede olivolense.

807 — Cristoforo II Tancredi, greco, è eletto vescovo di Olivolo III.

809 — Guerra contro Pipino re d’Italia.

809-810 — Instituzione del primicerio nella cappella o sacello del palazzo ducale. Demetrio Tribuno è il primo che trovasi registrato. La sede ducale si trasporta da Malamocco in Rialto.

810 — Deposizione di Obelerio Antenoreo doge, ed elezione di Agnello Partecipazio doge X. Ha collega nel ducato Giovanni suo figliuolo, e poscia Giustiniano altro suo figliuolo.

812 — Instituzione, secondo alcuni, de’ procuratori di san Marco. Altri, 829; altri dopo il 1043.

813 — Cristoforo I, giù vescovo di Olivolo, ch’ era in Grecia bandito, è richiamato a ricuperare per la terza volta la cattedra olivolense.

824-826 circa — Bon Bragadino, per una congiura contro il doge, viene appiccato a San Giorgio.

827 — Muore Agnello Partecipazio, e si elegge Giustiniano Partecipazio doge XI. Orso Partecipazio, creduto figlio di Giovanni, eletto vescovo di Olivolo IV. Guerra contro i Saraceni. Altri la pongono nell’ 828.

828 — Si trasporta a Venezia il corpo del vangelista san Marco, e si colloca nella cappella ducale.

828-829 — Si trasferisce nella detta cappella ducale la dignità di primicerio, e ne è insignito Staurazio monaco II.

829 — Morte di Giustiniano Partecipazio doge, ed elezione di Giovanni I Partecipazio doge XII.

829-830 — Si fabbrica la chiesa dedicata all’ evangelista san Marco. Spedizione contra i pirati Narentani.

830 — Presa dell’isola di Veglia.

835 — Congiura di Carlo Tribuno, figlio di Bonoso detto Carosio, contra il doge.

836 — Deposizione di Giovanni Partecipazio doge, che viene relegato a Grado.

837 — Elezione di Pietro Tradonico doge XIII. Ha collega nel principato Giovanni suo figliuolo, che premuore al padre.

839 — Spedizione contra i Narentani. Altri, 840.

840 — Guerra contro i Saraceni a Taranto.

853 — Mauro o Maurizio Businiaco o Busnago, figlio di Geniano veneto, è vescovo olivolense V.

855 — Benedetto III papa viene a Venezia.

860 — Guerre civili tra le famiglie Baseggia, Giustiniana, Polana e le famiglie Barbolana e Selva o Silvia, con vicendevoli uccisioni.

863 — Domenico Gradenigo di Giovanni Apollo, eletto vescovo di Olivolo VI.

864 — 13 settembre, uccisione di Pietro Tradonico doge, ed elezione di Orso I Partecipazio doge XIV. Orso doge manda a donare all’ imperatore di Oriente dodici campane. Altra spedizione contra i Narentani.

867 — Altra guerra contra i Saraceni. Altri, 868. Altri, 877.

877 — Giovanni Candiano, figlio di Marino, è vescovo di Olivolo VII.

880 — Lorenzo Timens Deum, vescovo olivolense VIII.

881 — Morte di Orso Partecipazio doge; elezione di Giovanni II Partecipazio doge XV. Battaglia a Comacchio.

887 — Rinuncia alla ducea di Giovanni II Partecipazio; elezione a’17 aprile di Pietro I Candiano doge XVI. Altra spedizione contra i Narentani. Muore Pietro I Candiano.

888 — Pietro Tribuno o Trono doge XVII. In una carta autentica del secolo XIII trovasi nominato doge di Venezia intorno all’ anno 877-888 un Domenico Tribuno. Esso però non fu mai posto nella serie comune de’dogi.

903 — Battaglia contro gli Unni a Pellestrina. Altri, 906.

909 — Domenico Villonico figlio di Barbano Mauro, vescovo di Olivolo IX.

911 — Domenico David, figlio di Pietro Orciano, vescovo di Olivolo X.

912 — Morte di Pietro Tribuno doge; elezione di Orso II Partecipazio doge XVIII

929 — Pietro Tribuno, figlio di Pietro doge, è vescovo di Olivolo XI.

932 — Rinuncia di Orso II Partecipazio doge; si elegge Pietro Candiano II doge XIX. Altra guerra contro quelli di Comacchio. Intorno a quest’epoca segue il ratto delle spose nostre fatto dai Triestini. Altri il pongono sotto i due seguenti dogi e nel 944.

938 — Orso Magadisio, o D’Arbore, eletto vescovo olivolense XII.

939 — Morte di Pietro II Candiano; elezione di Pietro Partecipazio doge XX.

942 — Muore Pietro Partecipazio, e si elegge Pietro Candiano III doge XXI.

945 — Domenico Talonico di Giovanni, è vescovo di Olivolo XIII.

948 — Spedizione contra i Narentani. Discordie intestine.

951 — Sotto quest’anno alcuni pongono un’ altra guerra contra i Comacchiesi.

955 — Pietro Marturio ossia Quintavalle, figlio di Teodosio veneto, eletto vescovo di Olivolo XIV.

959 — Pietro III Candiano doge muore, e gli viene sostituito Pietro IV Candiano doge XXII.

964 — Giorgio Giorgio (Zorzi), figlio di Andrado tribuno, è vescovo di Olivolo XV.

966 — Marino Cassianico, figlio di Pietro veneto, è vescovo olivolense XVI.

976 — Uccisione di Pietro IV Candiano doge, ed elezione, a’ 12 agosto, di Pietro Orseolo I doge XXIII.

978 — I settembre, Pietro Orseolo I abdica la ducea e si fa monaco; gli succede Vitale Candiano doge XXIV.

979 — Rinuncia al dogado Vitale Candiano, e gli viene sostituito Tribuno Memmo doge XXV.

980 — Discordie civili tra le famiglie Caloprini e Morosini, e 982 e 983.

982 — Giovanni prete trovasi in questi anni primicerio di s. Marco III. Donazione che fa il doge Memmo a Giovanni Morosini della chiesa e isola di s. Giorgio Maggiore; documento prezioso per la memoria delle famiglie venete che vi sono sottoscritte. 986 circa. 23 aprile, nascita di Gerardo Sigredo, vescovo e protomartire dell ‘ Ungheria; indi santo.

991 — Il doge Tribuno Memmo è deposto e muore; eleggesi Pietro II Orseolo doge XXVI.

992 — Domenico Gradenigo, figlio di Domenico, eletto vescovo di Olivolo XVII.

997 — Si acquista l’ Istria e la Dalmazia. Tale acquisto viene dagli storici considerato come epoca dell’ accrescimento notabile del commercio de’ Veneziani. In quest’anno 997 a’ 10 gennaio, more romano, morì nel monastero di Cusano Pietro Orseolo fu doge di Venezia.

998 — Guerra cogli Slavi o Croati. Ottone imperatore viene a Venezia. ·

1005 — Armata contro i Saraceni in Sicilia.

1007 — Pestilenza fierissima in Venezia.

1008 — Muore Pietro II Orseolo doge; eleggesi Ottone Orseolo doge XXVII.

1015 — Guerra cogli abitanti di Adria per il possesso del castello di Loreo.

1023 — Guerra contro Mulcimiro signor della Croazia. Altri, 1018. Guerra contro il patriarca di Aquileja.

1026 — Deposizione di Ottone Orseolo doge; gli si sostituisce Pietro Barbolano o Centranigo doge XXVIII. Domenico Gradenigo III, detto II, figlio di un fratello di Domenico, è eletto vescovo olivolense XVIII.

1032 — Deposizione di Pietro Centranigo. Domenico Orseolo usurpa il dogato; ma dopo un giorno è scacciato dal popolo. Viene eletto doge XXIX Domenico Flabanico. Alcuni, non computando come doge il Centranigo, danno il numero XXVIII al Flabanico. Si abolisce il costume di concedere collega o successore durante la vita del doge. S’istituisce il consiglio de’ nobili, detto del Pregadi.

1038 — Capuano prete trovasi in quest’anno primicerio di san Marco IV.

1040 — Concilio nazionale ecclesiastico celebrato in chiesa a san Marco.

1042 — Muore Domenico Flabanico doge.

1043 — Elezione di Domenico Contarini a doge XXX.

1044 — Domenico Contarini vescovo di Olivolo XIX. Ricuperazione di Zara.

1047 — Martirio e morte di Gerardo Sagredo, a’ 24 settembre, poscia divenuto santo.

1049 — Leone IX papa viene a Venezia.

1050 — Defezione di Zara. Altri, 1043.

1070 — Morte di Domenico Contarini doge; è sostituito Domenico Selvo doge XXXI.

1071 — Si comincia ad ornare di marmi e pietre preziose la chiesa ducale di san Marco.

1074 — Enrico Contarini, figlio del fu Domenico doge, è eletto vescovo olivolense XX. Esso fu l’ultimo con questo titolo olivolense.

1080 — Guerra contro i Normanni. Altri, 1083; e guerra contro Roberto Guiscardo, re di Puglia.

1084 — Deposizione di Domenico Selvo doge; elezione di Vitale Faliero doge XXXII.

1091 — Enrico Contarini, sunnominato, è il primo col titolo di vescovo castellano I; titolo più adatto alle circostanze del luogo ov’era situata la sua cattedrale.

1094 — Solenne reposizione del corpo di san Marco Evangelista. È presente Enrico imperatore, che visitò quel sacro corpo.

1096 — Morte di Vitale Faliero; elezione di Vitale I Michele doge XXXIII.

1097 — Guerra sociale nella Siria colla Crociata.

1100 — Guerra contro i Normanni.

1102 — Morte di Vitale I Michele doge; elezione di Ordelafo Faliero doge XXXIV.

1104 — Altra guerra sociale in Siria o Terrasanta. Presa di Acri. I Veneziani v’intervengono a favore di Baldovino I re di Gerusalemme.

1105 — Incendio vastissimo in Venezia, che brucia varie contrade. Pala d’oro in san Marco.

1107 circa — Giovanni diacono trovasi primicerio V di san Marco.

1108 — Vitale Michele vescovo castellano II.

1109 circa — Giovanni Andreadi primicerio di san Marco VI.

1110 — Traslazione del vescovado da Malamocco a Chioggia. Guerra contra i Padovani.

1116 — Morte di Ordelafo Faliero doge; elezione di Domenico Michele doge XXXV.

1117 — Defezione di Zara. Guerra contra gli Ungheri. Altri, 11II.

1119 — Altra defezione di Zara. Altri, 1125.

1120 — Bonifacio Faliero vescovo castellano III.

1122 — Privilegio dato alla comunità di Bari dal doge Michele. ‘ Anche questo documento è prezioso per la memoria di molte famiglie che vi sono sottoscritte.

1123-1124 — Imprese de’ Veneziani in Terrasanta, capitano il doge.

1125 — Continuazione delle vittorie del doge Michele in varii siti del greco impero. Presa di Tiro.

I1126 — Pace tra i Veneziani e Giovanni imp. di Costantinopoli.

1128 — Ricuperasi l’isola di Curzola.

1129 — Domenico Michele rinuncia alla ducea.

1130 — Morte del doge Michele; elezione di Pietro Polani doge XXXVI.

1133 — Giovanni Polani, figlio di Pietro doge, è eletto vescovo castellano IV.

1138 — Ordini dati per la festa delle Marie. Si rinnovano nel 1142 e 1144:

1140-1141 — Tributo dato da quei di Fano ai Veneziani per essere stati soccorsi contro quei di Ravenna, Pesaro e Sinigaglia.

1143 — Guerra tra’ Veneziani e i Padovani pei tagli fatti da questi nel fiume Brenta.

1144 — Nimistà de’ Veneti verso i Pisani per gelosia di commercio.

1145-1146 — Pola assoggettata alla repubblica.

1148 — L’armata veneta va in ajuto di Manuele, imperatore di Costantinopoli, contra Ruggero, re di Sicilia. Muore il doge Polani; eleggesi Domenico Morosini XXXVII.

1149 — Fuoco che distrugge quattordici contrade.

1150-1151 — Armata veneta contra i corsari anconitani. Ricuperansi Pola ed altre terre dell’ Istria ribellatesi.

1151 — Domenico Morosini doge fa quitanza a quei di casa Baseggio, per quanto avevano speso nella erezione del campanile di san Marco. È interessante anche questo documento per le soscrizioni.

1152 circa — Bonoaldo è primicerio di san Marco VII.

1154 — Pace fatta a nome della repubblica dal doge Morosini con Guglielmo, re di Sicilia. Defezione di Zara.

1155-1173 — Si allargano i confini della piazza di san Marco.

1156 — In febbraio (1), muore il doge Morosini; eleggesi Vitale 11 Michele doge XXXVIII. (1 ) L’epoche gennaio e febbraio sono intese more romano, non more veneto.

1162 — Si concede l’isola di Veglia a’ Frangipani. Vittoria sopra Ulrico patriarca di Aquileia, e tributo che deve dare di un toro e di dodici porci ogni anno alla repubblica. Origine della festa del giovedì grasso.

1163 — Battaglia cogli Adriesi. Altri, 1162.

1164 — Vitale Michele II, vescovo castellano V.

1166 — Privilegio dato da’ Veneti alla comunità di Arbe di eleggere il proprio conte.

1170-1174 — Ricuperazione di Zara, ch’ erasi di nuovo rivolta contra i Veneziani. Manuele, imperatore greco, fa confiscare le merci ed arrestare i mercatanti Veneziani. Origine della guerra.

1172 — Determinasi che il gran consiglio rappresentante la nazione debba essere composto di 480 individui da eleggersi annualmente. Spedizione contra gli Anconitani. A’ 27 maggio 1172, viene ucciso il doge Michele. Nuovo metodo per la elezione del successore. Si elegge Sebastiano Ziani doge XXXIX, a’ 29 settembre di quell’ anno. Esso è il primo doge che sparse danari al popolo nel dì della sua creazione.

1172-1173 — Erigonsi dall’architetto Nicolò Barattieri le colonne della Piazzetta. Altri, malamente, 1180.

1173 — Alleanza tra’ Veneti e quei di Rimini contra gli Anconitani. Si costruisce il primo ponte di legno di Rialto. Ristaurasi e s’ingrandisce il palazzo ducale. Concordato tra il doge e i consoli de’ mercanti e i Cremonesi per la utilità del commercio.

1174 — Federico imperatore conferma la pace co’ Veneziani. Epoca della instituzione di varii pubblici uffici per l’amministrazione della giustizia. 1174-1175. Alleanza dei Veneti con Guglielmo re di Sicilia.

1177 — Venuta a Venezia di Alessandro III e di Federico I imperatore. Pace firmata tra il papa e l’imperatore.

1178 — Sebastiano Ziani rinuncia al principato nel 13 aprile, e muore in quest’ anno; si elegge Orio Mastropiero doge XL.

1180 — Benedetto Faliero è primicerio di san Marco VIII.

1182 — Filippo Casolo vescovo castellano VI.

1184 — Marco Nicola vescovo castellano VII.

1187 — I Veneziani perdono il loro quartiere nella città di Acri presa da Saladino. Nel mese di agosto, muore Pietro Acotanto, nobile veneto, illustre per opere di carità. Contribuzioni per la guerra attesa la nuova defezione di Zara. Altri, 1182; altri, 1185.

1192 — Il doge Mastropiero rinuncia, e gli viene sostituito Enrico Dandolo doge XLI a’ 20 giugno.. Altra guerra in Siria. Altri, 1189-1190.

1201 — Acquisto di Trieste. Altri, 1202.

1202 — Impresa di Terrasanta, capitano il doge Dandolo. Ricuperasi Zara.

1204 — 12 aprile, conquista di Costantinopoli fatta da’ Francesi e da’ Veneziani. A’ 12 agosto, i Veneziani acquistano per oro da Bonifacio, marchese di Monferrato, l’isola di Candia. Il doge Dandolo aggiunge ai suoi titoli Signore della quarta parte e mezza di tutto l’impero di Romania.

1204-1205 — Enrico Dandolo doge, propone di trasportare la sede della repubblica a Costantinopoli.

1205 — Muore Enrico Dandolo doge a Costantinopoli. La notizia viene a Venezia nel 22 luglio; e nel 5 agosto si elegge Pietro Ziani doge XLII. Si trasportano i famosi cavalli di metallo, trofeo del doge Dandolo in Costantinopoli.

1206 — Ricuperasi Corfù, e spedisconsi colà dieci nobili feudatarii. Convenzioni col patriarca di Aquileja per la sicurezza del commercio. Guerra in Candia.

1207 circa — Lorenzo Tiepolo primicerio di san Marco IX. Patti tra’ Veneziani e i Pisani per la vicendevole sicurezza loro contra i Genovesi.

1208 — Andrea Canale primicerio di san Marco X. Tumulti de’ Greci di Candia. Si spediscono genti per sedarli. Occupansi dai Veneti, Modone, Corone, Atene, Negroponte, ec.

1209 — Goffredo di Villarduino stabilisce i patti per la pace e il tributo da darsi alla repubblica. Convenzioni tra’ Veneziani e i Padovani circa le liti che potessero tra loro insorgere. 1211-1212. Colonie spedite in Candia di nobili e di cittadini veneziani.

1214 — Guerra tra i Padovani e i Veneziani pel fatto del castello d’amore in Treviso.

1215 — Guerra in Siria colla crociata.

1216 — Si somministrano galee al re di Ungheria per far passaggio in Terrasanta.

1217 — Pace firmata tra la repubblica e i Genovesi. Trattati tra Guidone Biblio e i Veneziani per la sicurezza del commercio.

1218 — Convenzioni tra il patriarca di Aquileja e il doge di Venezia per la sicurezza del commercio.

1219 — L’imperatore de’ Greci promette franchigia a’ Veneti per tutto l’impero. I Veneziani somministrano navi a’ Milanesi per andare alla crociata.

1222 — Altre colonie venete spedite in Candia. Armata veneta contra Giovanni Vatacio e i Genovesi. Patti commerciali tra il signor di Baruti e i Veneziani. Altri patti tra i Veneziani e il patriarca di Aquileja per lo stesso oggetto.

1224-1225 — Proposizione di Pietro Ziani doge, di trasportare la sede della repubblica a Costantinopoli.

1225 — Marco Michiel vescovo castellano VIII. Patti tra il soldano di Aleppo e i Veneziani relativi a’ dazii.

1227 — Patto tra i Bolognesi e i Veneziani circa le liti che tra loro potessero insorgere. Ribellioni in Candia. Spedizione di genti a sedarle.

1229 — Leonardo Querini primicerio di san Marco XI. Pietro Ziani rinuncia al dogado, e muore nel marzo di detto anno. A’6 marzo si elegge Jacopo Tiepolo doge XLIII.

1230-1231 — Incendio nel luogo ove si custodivano le carte politiche e diplomatiche della repubblica. Altri assegnano un anno diverso a questo incendio.

1231 — Convenzioni tra il re di Gerusalemme e la repubblica circa il passaggio della crociata.

1232 — Ribellioni in Candia. Terza colonia spedita colà. Viene a Venezia Federico II imperatore.

1235 — Pietro Pino vescovo castellano IX.

1236 — Armata in favore di Gregorio IX p. contra Federico II imp. Occupasi Ferrara. Altra

1238 — Lega dei Veneziani, Genovesi e il papà contra Federico imperatore. guerra contra Giovanni Vatacio.

1242 — Defezione di Pola; ed altra zaratina.

1247 — Altra guerra in Candia contra Alessio Calergi congiurato. Altri, 1240.

1249 — 2 maggio, rinuncia di Jacopo Tiepolo al principato. Elezione di Marino Morosini doge XLIV, a’ 19 giugno. Il numero degli elettori fu portato a quarantuno per evitare la parità de’ voti.

1251 — Canea città di Candia fabbricata da’ Veneziani. Morte di Jacopo Tiepolo doge. Nascita di Marco Polo famoso veneto viaggiatore. Jacopo Bellegno circa questo tempo era primicerio di san Marco XII.

1252 — Innocenzo IV concede al primicerio l’uso della mitra , dell’anello e del pastorale. Quarta colonia spedita in Candia.

1253 — 1 genn., morte del doge Morosini. Agli 8 detto si elegge doge XLV Rinieri Zeno.

1255 — Gualtiero o Walterio Agnusdei veneziano, vescovo castellano X.

1256 — 25 giugno, battaglia e vittoria de’ Veneziani contra i Genovesi nel porto di Acri.

1258 — Tommaso Arimondo vescovo castellano XI.

1259 — Perdita fatta da’ Veneziani di Costantinopoli occupata da Michele Paleologo.

1260 — Tommaso Franco vescovo castellano XII. Guerra contro i Genovesi.

1266 — Altra guerra contra i Genovesi. Alcuni la computano una sola dal 1260 al 1266 0 1270 in cui seguì la pace.

1267 — Pietro Corraro primicerio di san Marco XIII. Sedizione in Venezia. Sono puniti Nicolò Bocco e Giovanni Candiano autori principali.

1268 — 17 luglio, morte di Rinieri Zeno doge. Nuove discipline circa la elezione del doge. Viene eletto nel mese di luglio Lorenzo Tiepolo doge XLVI. A’ 15 detto, Conrado eletto il primo a gran cancelliere del dominio.

1270-1271 — Guerra contro i Bolognesi per le gabelle. Pace seguita.

1274 — Bartolommeo Querini, figlio di Romeo, vescovo castellano XIII. Cervia assoggettata ai Veneziani.

1275 — 16 agosto, muore Lorenzo Tiepolo doge; subentra nel settembre Jacopo Contarini doge XLVII.

1276 — Acquisto di Capodistria.

1278 — Spedizione contra gli Anconitani. Altri, 1276.

1280 — Nel mese di marzo, Jacopo Contarini doge rinuncia, e muore nell’ aprile dell’anno stesso. Nel mese stesso, si elegge Giovanni Dandolo doge XLVIII. Intorno a questo tempo si assoggettano molte terre dell’Istria.

1281 — 20 marzo, Tanto eletto gran cancelliere II. Altri dicono 12 maggio. Altri prima.

1284 — Inondazione di gran danno a Venezia.

1285 — Ducato d’oro ossia zecchino primo coniato nella veneta zecca.

1287 — Simeone Moro eletto primicerio di san Marco XIV. Stabilisce le regole per celebrare i divini officii nella chiesa di san Marco. Tommasina Morosini è moglie di Stefano re di Ungheria.

1289 — Nel novembre, muore Giovanni Dandolo doge, ed eleggesi, nel 25 detto, Pietro Gradenigo doge XLIX. Guerra contro il patriarca di Aquileja.

1291 — Simeone Moro, che fu primicerio, è eletto vescovo castellano XIV. Bartolommeo Querini è eletto primicerio di san Marco XV.

1293 — Bartolommeo Querini, secondo di questo nome, è vescovo castellano XV. Marco Paradiso è eletto primicerio di san Marco XVI.

1294 — Guerra contra i Genovesi a Pera.

1296 — Caffa, città nel mar Nero posseduta da’ Genovesi, presa a forza dai Veneziani.

1297 — Ultimo febbraio, si promulga la legge detta Serrata del maggior consiglio, in forza della quale la repubblica, che prima era democratica, diviene aristocratica. In questo scorso secolo, la decadenza dell’impero greco e le crociate accrebbero il commercio veneto.

1298 circa — Matteo Veniero trovasi primicerio XVII di san Marco. Egli fece riordinare il ceremoniale della basilica Marciana, regolando in varie parti gli statuti de’ canonici. Rotta data da’ Genovesi ai Veneziani, all’isola di Curzola. Marco Polo è prigioniero.

1299 — Pace tra Veneziani e Genovesi. Marco Polo liberato.

1300 — Marino Bocconio ed altri congiurati contro la repubblica vengono condannati a morte.

1302 — Armata navale contra Andronico, imperatore di Costantinopoli.

1303 — Ramperto Polo, bolognese, è vescovo castellano XVI.

1304 — Guerra co ‘ Padoani a Petadibò per le saline. Pietro, figlio di Dionigi, re di Portogallo, viene a Venezia.

1305 — Costanza Morosini divien moglie di Ladislao re di Servia.

1307 — Guerra tra il papa e i Veneziani per la città di Ferrara, e partiti dei Guelfi e dei Ghibellini in Venezia.

1308 — Scomunica fulminata da Clemente V contra i Veneziani per la guerra di Ferrara.

1309-1314-1317. Famiglie di Lucca venute in Venezia con grandi ricchezze e con molti artefici affine di perfezionare l’arte della seta.

1310 — Congiura Quirino-Tiepola. A’15 giugno essa scoppia; a’ 10 luglio s’instituisce il consiglio de’ dieci.

1311 — Galasso de’conti Albertis, o Albertini nativo di Prato di Toscana è eletto vescovo castellano XVII. Defunto nello stesso anno Galasso, gli viene sostituito ai 19 giugno Jacopo suo fratello, vescovo castellano XVIII. A’ 13 agosto, morte di Pietro Gradenigo doge. A’ 23 agosto, elezione di Marino Giorgi doge L, attesa la rinuncia di Stefano Giustiniano ch’ era stato eletto.

1311-1312 — Si ammettono al maggior consiglio molti cittadini benemeriti al tempo della congiura Quirino-Tiepola.

1312 — 3 luglio, morte di Marino Giorgi doge; 13 luglio , elezione di Giovanni Soranzo doge LI. Zara ribellatasi, si riduce a nuova fedeltà, e così altre terre della Dalmazia Trau, Spalatro, Sebenico, ec.

1313 — Clemente V leva la scomunica a’ Veneziani per le cose di Ferrara.

1315 — Lodovico, re di Borgogna, trovasi a Venezia. A’27 giugno, il consiglio dei Trecento di Trevigi prende di scacciare da questa città Bajamonte Tiepolo che con altri congiurati vi si era rifugiato.

1316 — 12 settembre, avvenimento del parto di una leonessa nella corte del palazzo Ducale.

1318 — Si ammettono al maggior consiglio altri cittadini benemeriti della patria al tempo della congiura Quirino-Tiepola. Incendio del fondaco dei Tedeschi.

1319 — Tanto, gran cancelliero, cessa dalle sue funzioni per vecchiezza.

1320 — Si delibera di ampliare l’ arsenale.

1323 — Poco dopo quest’ epoca, muore il celebre Marco Polo viaggiatore. Agli 11 0 12 febbrajo, Nicolò Pistorino, o Pistoretto, è eletto gran cancelliere III.

1324 — Guerra contro i Genovesi. Nascita di Vittore Pisani, illustre capitano.

1327 — Deposizione di Jacopo Albertini vescovo castellano.

1328 — Costantino Loredano eletto primicerio di san Marco XVIII. Battaglia contro i Genovesi nel mar Maggiore. Si sedano i tumulti cagionati in Candia da’ Greci. È scoperta la congiura di Jacopo Querini e di altri, che vengono appiccati. Altra guerra contro i patriarchi di Aquileja. Poco dopo questo anno, muore Bajamonte Tiepolo nella Rascia. A’ 31 dicembre, morte di Giovanni Soranzo doge.

1329 — 4 gennajo, elezione di Francesco Dandolo doge LII. Angelo Delfino vescovo castellano XIX.

1330 — Altra guerra di Candia suscitata da’ Calergi.

1332 — Guerra contra il Turco in lega col papa, coll’ imperatore e col re di Francia. Altri, 1334.

1336 — Nicolò Morosini I vescovo castellano XX, eletto la prima volta dal senato per diritto. Guerra contro Mastino della Scala.

1338 — Acquisto di Trevigi.

1339 — 31 ottobre, morte di Francesco Dandolo doge. A’5 novembre, Bartolommeo Gradenigo doge LIII.

1342 — 28 dicembre, morte di Bartolommeo Gradenigo doge.

1343 — 4 gennajo, Andrea Dandolo doge LIV.

1344 — Guerra di Candia. Altri, 1342.

1345 — Defezione nuova di Zara datasi al re d’Ungheria.

1345-1346 — Assediasi Zara, e si ricupera.

1346 — Giovanni Boniolo eletto primicerio di san Marco XIX.

1347 — Trattato di pace tra i Veneziani e i Genovesi e l’ imperatore de’ Tartari, i quali nel 1342 avevano espulsi i nostri e i Genovesi dalla Tana.

1347-1348 — Pestilenza e tremuoto orrendi in Venezia.

1348 — Differenze tra Lodovico re di Ungheria, ch’era andato in soccorso degli Zaratini, e la repubblica.

1349 — Guerra tra i Veneziani e i Genovesi.

1351 — Rotta di Nicolò Pisani allo stretto di Costantinopoli. Maneggi di pace tra la repubblica veneta e quella di Genova.

1352 — Primi di luglio, Benintendi de’ Ravignani eletto gran cancelliere IV.

1353 — Vittoria di Nicolò Pisani sopra i Genovesi.

1354 — Battaglia perduta da Nicolò Pisani contro i Genovesi a Portolungo. Giovanni Loredano eletto primicerio di s. Marco XX. A’ 7 settembre, muore Andrea Dandolo doge; agli 11 detto, eleggesi Marino Faliero doge LV.

1355 — Ricuperasi Scardona in Dalmazia. Congiura di Marino Faliero doge. Sua decapitazione a’ 16 aprile. A’ 21 detto, si elegge Giovanni Gradenigo doge LVI. Pace tra i Veneziani e i Genovesi.

1356 — 8 agosto, morte di Giovanni Gradenigo doge. A’ 13 detto, viene nominato Giovanni Delfino doge LVII. Guerra de’ Veneziani nel Trivigiano contra gli Ungheri.

1358 — 18 febbrajo, pace fra la repubblica e il re di Ungheria, per cui viene ceduta la Dalmazia al re.

1360-1361 — Pestilenza originata in Istria, invade la città di Venezia.

1361 — 11 luglio, muore il doge Giovanni Delfino. A’ 16 detto, si elegge Lorenzo Celsi doge LVIII. A’29 settembre, viene a Venezia il duca di Austria. A’ 5 dicembre, viene a Venezia Pietro Lusignano, re di Cipro.

1362 — Il Petrarca dona alla repubblica i suoi codici; e da qui ha cominciamento la libreria di san Marco di Venezia.

1363 — I coloni di Candia, malcontenti perchè non erano chiamati a far parte del gran consiglio di Venezia, e perchè erasi ordinata una nuova imposizione, congiurano. Si allestisce una flotta. Seguono battaglie.

1364 — 10 maggio, vittoria de’ Veneziani sopra i ribelli di Candia. A’ 18 maggio, feste grandissime in Venezia per questa cagione.

1365 — 15 giugno o luglio, Rafaino de’ Caresini eletto gran cancelliere V. A’ 18 luglio, morte di Lorenzo Celsi doge. A’ 21 detto, elezione di Marco Cornaro doge LIX. Si riducono i ribelli di Candia alla primiera devozione.

1367 — Paolo Foscari eletto vescovo castellano XXI.

1368 — 13 gennajo, morte di Marco Cornaro doge; a’ 20 detto, elezione di Andrea Contarini doge LX. Assedio posto da’ Veneti alla città di Trieste.

1369 — Si ricupera la città di Trieste.

1372-1373 — Guerra de’ Veneziani contro i Carraresi e gli Ungheri sul Padovano.

1376 — Giovanni Piacentini, parmigiano, vescovo castellano XXII.

1377 — Nuova guerra contro i Genovesi.

1378 — Battaglia di Vittore Pisani ad Anzo. Acquisto di Cattaro in Dalmazia.

1379 — Perdita di Chioggia, e rotta del Pisani a Pola. Nicolò Morosini II eletto vescovo castellano XXIII, muore a’ 24 novembre. Angelo Corraro, di Nicolò, gli succede nel vescovado XXIV.

1380 — Vittoria di Carlo Zeno. Ricuperazione di Chioggia, capitano il doge Contarini. A’ 14, oppure 24 agosto 1380, muore il celebre Vittore Pisani.

1381 — Trevigi assediata, è ceduta da’ Veneti a Leopoldo duca di Austria. In benemerenza de’ servigi prestati da’ cittadini per la guerra contro i Genovesi, vengono alcune loro famiglie ascritte al maggior consiglio. A’ 24 agosto, pace tra i Genovesi e i Veneziani.

1382 — Pestilenza fiera in Venezia. A’ 5 giugno, muore Andrea Contarini doge, e si nomina in suo luogo, nel 10 del mese stesso, Michele Morosini doge LXI. A’15 ottobre di quest’anno, muore il doge Morosini, e si elegge, nel 21 ottobre, Antonio Venier doge LXII.

1383 — Sponsali tra Petronilla Crispo, vedova di Giovanni duca dell’ Arcipelago, e Nicolò Venier, figliuolo del doge Antonio.

1384 — Morte di Jacopo Cavalli, generalissimo da terra contro i Genovesi nella guerra di Chioggia.

1386 — Corfù si assoggetta alla repubblica.

1387-1388 — Lega con Galeazzo Visconti, duca di Milano, e guerra contra i Carraresi, generale Jacopo dal Verme. Si ricuperano Trevigi, Ceneda ed altri luoghi. Acquistansi nella Morea le città di Argo e di Napoli.

1390 — Morte di Rafaino Caresini, gran cancelliere e continuatore della cronaca venela scritta dal Dandolo; eleggesi, agli 11 0 10 settembre, Pietro Rubeo o Rossi a gran cancelliere VI. Giovanni Loredano è eletto vescovo castellano XXV. Nell’anno stesso vien traslocato vescovo a Capodistria; quindi è eletto vescovo castellano Francesco Faliero XXVI.

1391 — Francesco Bembo eletto primicerio XXI.

1392 — 29 aprile, Leonardo Delfino, figlio di Marco, eletto vescovo castellano XXVII.

1394 — 10 gennajo o giugno, Desiderato Lucio è gran cancelliere VII.

1396 — Giovanni Vido è gran cancelliere VIII.

1397 — Lega sociale contra Galeazzo Visconti. Trevigi e Ceneda tornano alla repubblica. Il commercio veneto nello scorso secolo fece grandi progressi, massime per la istituzione dei consolati marittimi. In quest’anno è la pestilenza in Venezia.

1400 — Pestilenza in Venezia; a’ 23 novembre, muore il doge Antonio Veniero; e al 1.º dicembre si elegge Michele Steno doge LXIII.

1401 — Francesco Bembo eletto vescovo castellano XXVIII. Giovanni Loredano II è primicerio di san Marco XXII. Per falso giuramento, fu nel 1407 esiliato perpetuamente, quindi privato della dignità di primicerio. La signoria di Venezia ottiene privilegio dal re di Napoli di poter godere pacificamente l’isola di Corfù.

1402 — 8 maggio, Nicolò de Girardo gran cancelliere IX.

1403 — Battaglia navale tra i Veneziani condotti da Carlo Zeno, e i Genovesi condotti dal maresciallo di Boucicaut. Vittoria de’ Veneziani. Si fa la pace. Altra guerra contro i Carraresi. Acquistansi Vicenza, Feltre, Bassano, Belluno ed altri luoghi; capitano Paolo Savello.

1404 — Acquisto del Polesine.

1405 — Acquisto di Padova e di Verona; è questa l’epoca della dilatazione del dominio della repubblica in terraferma. I Carraresi son fatti morire a Venezia. Giovanni Piumaccio è eletto gran cancelliere X.

1406 — Angelo Corraro, patrizio veneto, è papa col nome di Gregorio XII.

1407 — Bartolommeo de’ Ricovrati eletto primicerio di san Marco XXIII. Egli poscia ottiene ampli privilegi da Alessandro V per la chiesa di san Marco. 1408-1409. Si riacquista Zara.

1409 — Guerra contra Sigismondo, re d’Ungheria, e nel Friuli contro il patriarca di Aquileja.

1411 — Alleanza di Ernesto e Federico fratelli, duchi di Austria, colla signoria di Venezia, contra il re d’Ungheria nel Friuli. A’ 22 aprile, muore Giovanni Loredano, che era stato privato del vescovado castellano.

1413 — Tregua conchiusa con Sigismondo per cinque anni. Pestilenza in Venezia. II doge Steno muore a’ 26 di dicembre.

1414 — 7 gennaio, elezione di Tommaso Mocenigo doge LXIV. Lega conchiusa tra la repubblica e il duca di Milano, contra il re di Ungheria.

1415 — Fiorisce in questi anni Benedetto Rinio, illustre medico e filosofo veneto, autore di un erbario manuscritto inedito, cosa delle più pregiate di botanica.

1416 — Acquisto di Sebenico ed altri luoghi della Dalmazia. A’29 maggio, vittoria celebre de’ Veneziani a Gallipoli contra i Turchi, e feste fattesi in Venezia.

1417 — 24 gennaio, Marco Lando vescovo castellano XXIX. Altri dicono in dicembre. Muore Gregorio XII papa della veneta casa Corraro.

1418 — Morte del celebre Carlo Zeno.

1420 — Si assoggetta alla devozione della repubblica la città di Udine e la patria del Friuli. Acquisto di Trau, Spalatro, Sebenico e altri luoghi della Dalmazia. Scorrerie fatte dai corsari genovesi e catalani a danno dei legni veneziani. Dissidii col patriarcato di Aquileja.

1421 — Vittoria de’ Veneti contra il corsaro Spinola, nel porto di Gaeta.

1423 — Nicolò dal Corso eletto primicerio di san Marco XXIV. Era stato fino dal 1420 spedito a Cividale del Friuli per recare a Venezia il codice del vangelo di san Marco. A’4 aprile, muore Tommaso Mocenigo doge. A’ 15 detto, si elegge Francesco Foscari doge LXV. Viene a Venezia Giovanni Paleologo, imperatore di Costantinopoli. Pestilenza in Venezia. – Salonicchio e Patrasso si acquistano dalla repubblica.

1424 — Prestasi ajuto all’imperatore di Costantinopoli contro ai Turchi. Viene a Venezia il re di Dacia, di passaggio ai luoghi di Terrasanta. Nascita di Giovanni Bellino, famoso pittore.

1425 — Polidoro Foscari eletto primicerio di san Marco XXV. Sotto il suo reggimento, i canonici ottengono da Martino V il privilegio delle zanfarde (almutiae) di pelli di vaj.

1426 — Guerra contro Filippo Visconti, duca di Milano. Consiglio di cento savii eletto per questa guerra. Alleanza della repubblica con Amedeo, duca di Savoja, e i Fiorentini, contra il Visconti. Brescia viene in potere dei Veneziani. Francesco Carmagnola è creato generalissimo dell’ armi venete. Vittoria de’ Veneti sopra le genti del Visconti nel luogo detto la Vignola. Pietro Donato, figlio di Nicolò, eletto vescovo castellano XXX.

1427 — Vittoria sul Po contra il Visconti. Acquisto di Bergamo.

1428 — Pace tra la repubblica e il Visconti. Cessazione del consiglio de’ cento. A’ 23 giugno, Federico Beaciano o Bevazzano gran cancelliere XI. A’16 luglio, Francesco Malipiero, figlio di Francesco, è eletto vescovo castellano XXXI.

1429 — Combattimento de’ Veneti contra i Turchi a Gallipoli.

1430 — I Turchi prendono a’ Veneziani Salonicchio ( Tessalonica ). Il doge Foscari è assalito da Andrea Contarini con un pugnale di cipresso, mentre con tutta la signoria calava in San Marco, e lo ferisce nelle mani e nella bocca : è dannato a morte l’assassino. Obizzo da Polenta, morendo, lascia la signoria di Venezia tutrice di suo figliuolo, ed erede de’ suoi Stati nel caso che questi venga a morire senza prole.

1431 — Altra guerra contra Filippo Maria Visconti. Guerra contra i Genovesi, e vittoria de’ Veneti a Rapallo. Gabriele Condulmaro, patrizio veneto, è creato papa col nome di Eugenio IV.

1432 — 5 maggio, decapitazione di Francesco Carmagnola, condottiere dell’ armi della repubblica. Alcuni patrizii cospirano insieme di non favorire nell’ aspiro a’ pubblici impieghi se non sè stessi; sono puniti colla privazione dei consigli. Guerra nella Valtellina.

1433 — Sigismondo imperatore passa pegli Stati della repubblica per recarsi al concilio di Basilea. Il doge Foscari vuole dimettere la sua dignità; ma la signoria non accetta. Pace coi Milanesi. Cosimo de Medici, esiliato dalla patria, si ricovera in Venezia. Lorenzo Giustiniani eletto vescovo castellano XXXII. È l’ultimo col titolo di vescovo.

1434 — Sconfitta de’ Veneti e degli alleati in Romagna, loro data da Nicolò Picinino.

1435 — Trattato de’ Padovani contra i Veneziani a favore di Marsilio da Carrara.

1437 — Guerra contra il duca di Milano. Gattamelala è fatto governatore del campo veneto.

1437-1438 — Calojanni imperatore, con Alessio suo fratello ed altri, a Venezia.

1438 — La repubblica concede il Polesine di Rovigo al marchese di Ferrara. Continuazione delle guerre contro il Visconti.

1439 — Rotta all’armata Veneta sul lago di Garda, data da Nicolò Picinino. Ricuperasi Verona. Spedisconsi truppe a Padova contra i ribelli. Agli 8 novembre, Francesco dalla Siega eletto gran cancelliere XII.

1440 — I Veneziani fanno lavorare a Torbole delle galee, e tiratele su pei monti le fanno calare al lago di Garda. Battaglia seguita contra il Visconti. Acquisto della Rocca di Riva fatta da’ Veneti. Viene a Venezia Federico imperatore per passare in pellegrinaggio a Gerusalemme.

1441 — Pace tra il Visconti e i Veneziani. Ravenna si dà alla repubblica. Solenni nozze di Jacopo Foscari figlio del doge.

1442 — Antivari, città dell’ Albania, è presa da’ Veneti. Il doge Foscari vuole di nuovo abdicare la ducea; la signoria si oppone.

1443 — Estraordinaria escrescenza di acque.

1444 — Si concedono galee ad Eugenio IV per armarle contra i Turchi.

1445 — In questo periodo d’anni era primicerio di san Marco Michele Marioni XXVI.

1446 — I Bolognesi, non volendo sottomettersi al duca di Milano, fanno lega coi Veneziani e coi Fiorentini.

1447 — Guerra nuova contra i Milanesi. Pestilenza in Venezia. Morte di Eugenio IV papa veneziano.

1448 — Caravaggio è attaccato da’ Milanesi.

1449 — Nascita in Bassiano di Aldo Manuccio, celebre stampatore in Venezia. Mosse di guerra contra Alfonso re di Napoli. Que’ del Zante vengono sotto la protezione della repubblica. Acquistasi Crema.

1450 — Congiura di sedici case nuove patrizie di non lasciar ascendere al principato alcun patrizio di casa vecchia. Altra guerra contra i Milanesi sotto lo Sforza.

1451 — Discordie per li confini dell’ Istria tra la repubblica e il re de’ Romani. Lorenzo Giustiniani. già vescovo di Castello, è eletto, nel 15 ottobre di questo anno, a patriarca di Venezia, ed è il I; poichè Nicolò V papa soppresse le due dignità di patriarca di Grado e di vescovo castellano, ed eresse la veneta Chiesa in patriarcato.

1452 — Federico III imperatore visita Venezia. Pietro Foscari riceve il primiceriato di san Marco XXVII. Per decreto del 1471, fu stabilito che tutti i primicerii della Marciana dovessero quindi innanzi essere tratti da famiglie nobili.

1453 — Presa di Costantinopoli fatta da’ Turchi condotti da Maometto II.

1454 — Pace seguita co’ Turchi dopo la presa di essa città. Pace tra la repubblica, il duca di Milano ed altri principi, a mediazione di frate Simone da Camerino. Lega conchiusa tra i Veneziani, lo Sforza, i Fiorentini ed altri, a conservazione de’ propri Stati. Discordie fra le venete famiglie Foscari e Loredan.

1455 — Demetrio e Tommaso Paleologhi, per timore de’ Turchi, trattano di cedere alla repubblica i loro Stati.

1456 — 23 gennaio, è eletto Maffeo Contarini a patriarca di Venezia II.’Jacopo Foscari, figlio del doge, è bandito. Paolo Barbo ed altri chiedono grazia per lui, ch’ era confinato alla Canea.

1457 — Deposizione del doge Foscari per vecchiezza, a dì 24 ottobre; ei muore nel primo novembre dell’anno stesso. A dì 30 ottobre, Pasquale Malipiero è eletto doge LXVI.

1459 — Contese tra la repubblica e il duca Borso di Ferrara intorno a’ confini dell’Adige nel Polesine.

1460 — 7 aprile, Andrea Bondumiero, figlio di Marino, è eletto patriarca di Venezia III.

1461 — Gli storici antichi dicono introdotta in Venezia in quest’anno l’arte della stampa, e che primo libro impressone fu il decor puellarum, che ha la data

1461 — Quest’ è un errore. Veggasi all’ anno 1469.

1462 — 5 maggio, muore Pasquale Malipiero doge. È eletto, nel 12 detto, Cristoforo Moro doge LXVII.

1463 — Lega tra Pio II , la repubblica e Filippo duca di Borgogna, contra Maometto II. Armasi contra di esso, e vi si reca in persona il doge Moro. Assedio posto da’ Veneti alla città di Trieste. Pace seguita.

1463-1464 — Rotta de’ Veneti a Metelino. Gregorio Corraro, a’ 19 agosto 1464, è eletto patriarca di Venezia IV. Elezione di Pietro Barbo veneziano a sommo pontefice col nome di Paolo II, a’ 3o di agosto. Pestilenza in Venezia.

1465 — Armata veneziana contra i Turchi, diretta dal generalissimo Jacopo Loredano. Assalto di Rodi. Nel gennaio 1465, si elegge Giovanni Barozzi a patriarca di Venezia V.

1466 — Paolo II unisce l’episcopato di Equilio a quello di Torcello. Nell’ aprile, elezione di Maffeo Gerardo in patriarca di Venezia VI. Rotta di Vittore Cappello, generale contra i Turchi, a Patrasso.

1467 — In marzo, muore a Negroponte l’illustre Vittore Cappello, generalissimo di mare. Giorgio Castriotta, detto Scanderbeg, lascia alla repubblica la maggior parte dell’ Albania.

1468 — Il cardinal Bessarione dona i suoi preziosi codici alla repubblica. Jacopo, re di Cipro, sposa Caterina Cornaro, nipote di Andrea, nobile veneto proscritto dalla patria.

1469 — Pestilenza in Venezia. Movimenti di guerra contra il Turco. Quest’ anno 1469 è il primo in cui fu introdotta la stampa in Venezia, come dal libro delle Epistole di Cicerone.

1470 — Federico imperatore passa per gli Stati della repubblica. Guerra contra i Turchi a Negroponte. Perdita di questa città fatta da’ Veneti. Paolo Erizzo è segato vivo. A’ 28 maggio, nascita di Pietro Bembo, che fu poi cardinale e scrittore famigerato. A’ 19 agosto, Alessandro dalle Fornaci eletto gran cancelliere XIII. Lega sociale contra i Turchi col re di Persia, generale Pietro Mocenigo. Circa questi anni nasce Triſon Gabriele, uomo dottissimo, detto il Socrate dei suoi giorni.

1471 — 25 luglio, muore Paolo II papa di casa Barbo veneziana. A’ 9 novembre, muore Cristoforo Moro doge. È eletto, nel 23 detto , Nicolò Tron doge LXVIII.

1472 — Guerre in Asia.

1473 — 28 luglio , muore il doge Tron; a di 13 agosto viene eletto Nicolò Marcello doge LXIX. Muore Jacopo Lusignano re di Cipro, raccomandando la regina vedova alla protezione della repubblica. Torbidi e sedizioni nel regno di Cipro. I Veneziani proteggono la regina, e n’è ristabilita la tranquillità.

1474 — Assedio a Scutari posto da’ Turchi, e vittoria de’ Veneziani pel valore di Jacopo Loredano. Al primo dicembre, muore il doge Nicolò Marcello. Ai 14 detto, subentra Pietro Mocenigo doge LXX.

1475 — Battaglia a Croja. Muore Bartolommeo Colleoni, famoso generale della repubblica. Nuove turbolenze nel regno di Candia.

1475-1476 — Lega conchiusa dalla repubblica ed altri principi contra il Turco.

1476 — 23 febbraio, muore Pietro Mocenigo doge. A’5 marzo si elegge Andrea Vendramino doge LXXI. Sisto IV consegna all’ ambasciador veneto la Rosa d’oro per il doge Vendramino.

1477 — Scorrerie de’ Turchi nel Friuli. Si fortifica questa provincia. Battaglia seguita sull’ Isonzo. Nasce in Firenze Jacopo Tatti, detto Sansovino, notissimo scultore e architetto in Venezia. Nasce in Cadore Tiziano Vecellio divino pittore. Nicolò Vendramin è eletto primicerio di san Marco XXVIII.

1478 — Pietro Dandolo è eletto primicerio di san Marco XXIX. Lorenzo Zane, patriarca di Antiochia e vescovo di Brescia, è giudicato reo di fellonia verso la repubblica, per aver comunicato al papa le cose che segretamente trattavansi in senato. Nascita di Batista Egnazio celebre letterato veneziano. A’6 maggio muore il doge Vendramin. A’ 18 detto clezione di Giovanni Mocenigo doge LXXII. Pestilenza in Venezia. Nuovo assedio dei Turchi e perdita di Scutari fatta dai Veneti.

1479 — Il senato ordina l’erezione di una statua equestre a Bartolommeo Colleoni. Nuove scorrerie de’ Turchi nel Friuli. Fuoco notabile nel palazzo ducale.

1480 — Fiorisce in questi tempi in Venezia Alessandro Leopardo, illustre scultore e fusore di bronzi. Pace tra la repubblica e Bajazet. L’isola di Veglia si dà a devozione della repubblica. Imprese varie de’ Veneti nel regno di Napoli contro i Turchi. A’ 20, oppur 28 maggio, Febo Capella gran cancelliere XIV.

1481 — Lega col pontefice Sisto IV ed altri contra i Turchi. Nascita in Venezia di Girolamo Miani, che divenne gran santo.

1482 — Guerra de’ Veneti contra il duca di Ferrara. Agli 11 0 12 maggio, Giovanni Dedo gran cancelliere XV.

1483 — Sisto IV scomunica i Veneziani per la guerra di Ferrara. Cefalonia e Zante vengono in potere della repubblica. A’ 16 ottobre, nasce Gasparo Contarini, letterato celebre, che fu poi cardinale.

1484 — Armata veneta sul lago di Garda. Guerra de’ Veneziani nella Calabria. Vi muore il generalissimo Jacopo Marcello. Pace col duca di Ferrara, per cui resta Rovigo e il suo territorio al dominio veneto. Pestilenza in Venezia fierissima.

1485 — Molestie recate ai Cipriotti dal soldano di Egitto; essi vengono assicurati dalle armi veneziane. A Marco Baffo è tagliata la mano e poi la testa, per aver contraffatto lettere dei capi de’ dieci. Nascita di Giambatista Ramusio, illustre scrittore veneziano e raccoglitore di viaggi. A’ 4 novembre, muore il doge Mocenigo, ed è eletto Marco Barbarigo doge LXXIII nel 19 novembre stesso.

1486 — Il doge Marco Barbarigo, dopo molti disgusti ricevuti da suo fratello Agostino, muore nel 14 agosto; e nel 30 detto si elegge il fratello suo Agostino Barbarigo doge LXXIV.

1487 — Lega tra la repubblica e papa Innocenzo VIII. Roveredo presa d’assalto da Sigismondo duca d’Austria nella guerra contro i Veneziani.

1488 — Apprestamenti di Bajazet per la guerra contra i Veneziani. Essi difendono Cipro dall’armi turchesche. Morte in Venezia del chiarissimo scultore ed orafo Andrea da Verrocchio.

1488-1489 — La regina di Cipro rinuncia ogni diritto sopra quel regno alla repubblica che ne prende il possesso. La regina giunge in Venezia nel 6 giugno dell’anno stesso 1489, e le si assegna il castello d’Asolo nel Trivigiano per sua dimora.

1492 — 16 settembre, Tommaso Donato è eletto patriarca di Venezia VII.

1493 — 22 aprile, lega offensiva e difensiva, conchiusa tra il pontefice, la signoria di Venezia e lo Stato di Milano.

1494 — Gl’isolani di Nassos e Paros si danno a devozione della repubblica. Nuovi movimenti di guerra fatti da Bajazet contra la repubblica, capitano generale Antonio Grimani. In quest’anno è la prima stampa in Venezia fatta da Aldo Manuzio il vecchio.

1495 — Alleanza tra la repubblica, Alessandro VI e Alfonso re di Napoli, contra Carlo VIII re di Francia. Si acquistano Polignano, Monopoli e altri luoghi. Carlo VIII pubblica un editto contra i Veneziani dimoranti a Parigi. Battaglia al Taro, e vittoria de’ Veneti sopra i Francesi.

1496 — I Veneti combattono in soccorso dei Pisani contra i Fiorentini, i quali pagano le spese della guerra. I Veneti si armano per sedare gli odii tra’ Napoletani e i Francesi insorti in questi anni. La repubblica rifiuta il possesso della città di Taranto che le si era offerta, per non offendere i patti della lega. Il marchese di Mantova ammalato, raccomanda alla signoria di Venezia sua moglie e il suo Stato, non fidandosi nè del duca di Ferrara, nè di quello di Milano.

1497 — La repubblica spedisce soccorsi di cavalli a Lodovico Sforza contra Carlo VIII. Essa procura la pace tra quest’ ultimo e il re di Spagna.

1498 — Nasce in Venezia Batista Franco, detto Semolei, illustre pittore e intagliatore in rame.

1499 — Trattasi in senato di unirsi a Lodovico XII, re di Francia, contra il duca di Milano. Questi è scacciato dai suoi Stati da Lodovico XII, e i Veneziani, in virtù degli accordi, ricevono Cremona. Combattimento navale de’ Veneti contra i Turchi all’ isola di Sapienza. In questo secolo il veneto commercio sofferse qualche danno per la perdita dell’impero greco, e per le nuove scoperte de’ Portoghesi e degli Spagnuoli.

1500 — Guerra contro i Turchi. Perdesi Lepanto, Modone e Corone. Circa questo tempo è fondata la celebre accademia Aldina in Venezia.

1501 — In aprile, lega tra’ Veneziani, il papa e il re d’Ungheria contra i Turchi, i quali prendono Durazzo ai Veneziani. Fatti d’arme a Megara e a Negroponte. Girolamo Barbarigo eletto primicerio di san Marco XXX. A’24 settembre, muore Agostino Barbarigo doge. A’ 2 ottobre, viene eletto Leonardo Loredano doge LXXV.

1502 — Si tratta la pace coi Turchi. Anna, regina d’Ungheria, viene a Venezia. Antonio Grimani, che fu poscia doge, esiliato nell’isola di Cherso, fugge di colà, e si ripara a Roma presso il figliuolo cardinale. In dicembre, muore Antonio Vinciguerra, storico veneto e poeta satirico.

1503 — Conchiudesi la pace coi Turchi. Si stabiliscono i confini nella Dalmazia. Rimini è ceduta alla repubblica da Pandolfo Malatesta.

1504 — 12 novembre, elezione di Antoni Suriano a patriarca di Venezia VIII.

1505 — Si retrocedono al papa dai Veneziani le città di Cesena , Forlì ed Imola.

1507 — Morte di Gentile Bellino , esimio pittore. Guerra cogli Austriaci nel Cadorino.

1508 — Assedio di Trieste, che fu poi presa da’ Veneti. A’7 giugno, Alvise Contarini eletto patriarca di Venezia IX. A’ 30 novembre, Antonio Contarini eletto patriarca di Venezia X. A’ 10 dicembre, si stabilisce la lega in Cambrai contro i Veneziani, formata dai maggiori sovrani.

1509 — Guerra de’ federati a Caravaggio. Rotta de’ Veneti a Ghiaradadda a’ 14 maggio, generale Bartolommeo d’Alviano. Perdita di Brescia, Bergamo, Verona, Crema, Cremona e di quasi tutto lo Stato di terraferma. Guerra co’ Ferraresi. Padova si riacquista a’ 17 luglio. Giulio II fulmina l’interdetto contro i Veneziani, che trattenevano Faenza. Incendio all ‘ arsenale.

1510 — Giulio II leva l’interdetto, e si unisce coi Veneziani in lega contra i Francesi e il duca di Ferrara. Ricuperasi Vicenza e le terre vicine. Fortificasi Padova. Muore la regina Cornaro in Venezia a’ 10 luglio. A’ 22 dicembre è eletto Alvise Dardani a gran cancelliere XVI.

1511 — Fortificasi Treviso. Entrasi vittoriosamente in Padova. Perdesi Gradisca nel Friuli. Alleanza offensiva e difensiva tra il papa, i re di Spagna e d’Inghilterra eс la repubblica contro i Francesi. Francesco Fagiuolo, nel 27 marzo, è gran cancelliere XVII. Muore il famoso pittore Giorgio Barbarella, detto Giorgione.

1512 — Si ricupera Brescia, indi si perde. Trattative di lega cogli Svizzeri contro i Francesi. Il senato, a’ 25 giugno, in memoria della ricuperazione di Padova seguita nel 1509, instituisce la solenne visita del doge a Santa Marina. In quest’anno nascono in Venezia Antonio da Ponte, illustre architetto; Paolo Manuzio, chiaro letterato; e Jacopo Robusti detto il Tintoretto, famigerato pittore.

1513 — Battaglia al Creazzo, colla rotta de’ Veneti, generale l’ Alviano.

1514 — Fuoco importante in Rialto. Guerra contro gl’Imperiali. Perdesi Marano nel Friuli. Rovigo e il Polesine si riacquistano. Fortificazioni militari in Bergamo.

1515 — 6 febbraio, muore in Venezia Aldo Manuzio il vecchio. Battaglia de’ Francesi, ajutati anche dai Veneti, a Marignano, contra gli Svizzeri. A’ 7 ottobre muore Bartolommeo d’ Alviano, generalissimo dell’ armi della repubblica.

1516 — Ricuperansi Bergamo e Brescia. A’ 29 novembre, morte di Giovanni Bellini, pittore veneziano di gran fama.

1517 — 25 gennaio, si elegge Giampietro Stella gran cancelliere XVIII. Ricuperasi Verona. In quest’anno ebbe fine la guerra di Cambrai.

1518 — I Turchi cagionano danni in Dalmazia, e li risarciscono. Fortificasi Corfù.

1519 — Quistioni in senato circa la conferma della condotta degli Ebrei.

1520 — Movimenti dell’armata turca contro i Veneziani. Si continuano le fortificazioni di Corfù. Nasce, circa questo tempo, Livio Sanuto, geografo e poeta veneziano. Si confiscano in Venezia gli esemplari delle opere di Martino Lutero.

1521 — Fortificazioni in Famagosta. A’ 22 giugno, muore Leonardo Loredan doge. A’ 6 luglio Antonio Grimani doge LXXVI. Nasce in Roma Francesco Sansovino, illustre scrittore in Venezia.

1522 — Continuazione delle fortificazioni militari in Corfù. Eleggonsi procuratori di san Marco per danari, affine di por rimedio alle urgenze della guerra contra i Turchi.

1523 — 7 maggio, muore il doge Antonio Grimani. A’ 20 detto, si elegge Andrea Gritti doge LXXVII. A’ 23 agosto, Nicolò Aurelio è gran cancelliere XIX. Pace e lega de’ Veneziani con Carlo V.

1524 — Si abilitano alcuni nobili ad entrare nel pregadi per danari. Elezione di Francesco Maria della Rovere in generalissimo dell’armi venete. A’ 18 luglio, Girolamo Dedo eletto gran cancelliere XX. A’21 ottobre, Girolamo Querini è patriarca di Venezia XI.

1525 — Nasce Marcantonio Bragadino, guerriero, che fu poi scorticato vivo da’ Turchi. Circa quest’anno nasce in Trento Alessandro Vittoria, chiaro scultore in Venezia.

1526 — Nuove fortificazioni militari in Padova. Si fa morire in Aleppo Andrea Morosini per aver sovvenuto un ambasciatore di Carlo V. Lega della repubblica col re di Francia e il papa, chiamata Lega santa, contra l’imperadore, agli 8 luglio pubblicata. L’armata veneta si unisce alla francese in Livorno per l’assedio di Genova.

1527 — Guerra contro i Milanesi. La repubblica in ajuto del papa fa trasportare l’esercito veneto oltra le Alpi.

1528 — Impresa di Puglia e di Napoli a favore de’ collegati, e si acquistano al dominio veneto Trani, Mola, Polignano , Monopoli, Otranto, Brindisi ec. Fortificazioni di Udine. Tumulti nella Canea calmati dal supremo comandante Pietro Lando.

1529 — Pace d’Italia conchiusa a Bologna anche mediante i Veneziani. Imprestito generale per le urgenze della repubblica. Venezia entra nella nuova lega tra il papa, l’imperadore, il re d’ Ungheria ed altri per mantenere la pace. A’ 12 o 14 settembre, elezione di Andrea Franceschi gran cancelliere XXI.

1529-1530 — Impresa di Brindisi.

1530 circa — Nasce in Verona Paolo Caliari, celeberrimo pittore. Francesco Sforza duca di Milano viene a Venezia. Guerra contra i Turchi.

1531-1532 — Provvedimenti vari fatti in Candia.

1532 — Nascita di Paolo Ramusio, letterato distinto.

1533 — Differenze tra i Veneziani e i Milanesi intorno al fiume Olio. Pirati turbano il mare, e viene debellato il famoso tra essi detto il Moro di Alessandria.

1536 — Movimenti di guerra contra Solimano.

1537 — Guerra contra di lui. Perdesi l’isola di Stampalia. Muore in Somasca Girolamo Miani p. v. santo illustre a’ 7 febbraio.

1538 — Continuazione della guerra contra il Turco. Si difende Cattaro dagli assalti del Barbarossa. Trattazioni in senato per la pace col Turco. A’ 28 dicembre muore Andrea Gritti doge.

1539 — 19 gennajo, eleggesi Pietro Lando doge LXXVIII. Dragut, corsaro famoso, viene rotto e fugato dalle galee veneziane. Armansi in Candia galee per opporsi al caso di nuovi movimenti turchi. Instituzione de’ tre inquisitori contro i propalatori de’ secreti del senato, i quali poscia, verso il 1590 , presero il titolo di tribunale degli inquisitori di Stato.

1540 — Pace tra Solimano e la repubblica.

1542 — Nicolò Cavazza, segretario del consiglio de’ Dieci, per avere rivelati i segreti della repubblica, viene preso in casa dell’ambasciatore di Francia, ove erasi rifugiato, e poi viene appiccato. Differenze intorno a’ confini tra la repubblica e Ferdinando, re de’ Romani. Morte di Gasparo Contarini, cardinale e scrittore illustre, a’ 24 agosto.

1543 — La fortezza di Marano, ceduta in possesso dal re di Francia a Pietro Strozzi, è comperata dalla repubblica per trentacinque mila ducati.

1545 — 8 novembre, muore Pietro Lando doge. A’ 24 detto, si elegge Francesco Donato doge LXXIX.

1546 — I Cenedesi, malcontenti del governo di Marino Grimani cardinale, lo accusano al senato, e ne viene spogliato. A’ 28 settembre dell’anno stesso muore. Piraterie degli Uscocchi.

1547 — 18 gennaio, muore Pietro Bembo, cardinale e letterato chiarissimo. A’ 13 febbraio nasce in Venezia Aldo Manuzio, il giovine.

1548 — Spedizione contra i pirati. Nasce in Venezia Bianca Cappello, che fu poi granduchessa di Toscana. Francesco Querini eletto primicerio di san Marco XXXI.

1549 — 20 ottobre, morte di Trifone Gabriele p. v. illustre.

1550 — Quistioni della repubblica con Solimano intorno a’ confini. Massimiliano d’Austria passa per gli Stati della repubblica. A’ 28 ottobre muore Lorenzo Veniero, poeta distinto.

1551 — Il cardinale di Turnon, da parte di Enrico re di Francia, esorta i Veneziani alla lega contro di Cesare. Preparazione di nuova armata contra i Turchi.

1552 — 20 gennaio, Lorenzo Rocca eletto gran cancelliere XXII. A’ 14 agosto, nascita di Paolo Sarpi famoso teologo, matematico, storico, ec.

1553 — 23 maggio, muore il doge Francesco Donato. A’3 giugno, subentra Marcantonio Trevisan doge LXXX. Nel giugno muore Batista Egnazio, veneto letterato.

1554 circa — Nasce in Venezia Veronica Franco, poetessa fondatrice del pio luogo del Soccorso. Fuste dei corsari sotto Otranto assalite dalle galee veneziane. A’31 maggio, muore Marcantonio Trevisan doge. Agli 11 giugno, eleggesi Francesco Venier doge LXXXI. A’21 agosto, Pier Francesco Contarini è patriarca di Venezia XII.

1556 — Bona Sforza, figlia di Giovanni Galeazzo, già duca di Milano, si reca a Venezia. Venezia è travagliata dalla pestilenza. A’ 25 gennaio, Vincenzo Diedo è eletto patriarca di Venezia XIII. A’ 2 giugno, muore Francesco Venier doge. A’ 19 detto, Lorenzo’ Priuli doge LXXXII.

1557 — Coronazione di Zilia Dandolo, moglie di Lorenzo Priuli, in principessa di Venezia. Muore Giambattista Ramusio letterato distinto. Muore Pietro Aretino in Venezia.

1558 — Si riordinano le armate venete per la difesa dell’isola di Cipro contra i Turchi. Apertura della celebre accademia della Fama in Venezia.

1559 — Guerra contro i Turchi. A’ 16 aprile, Gianfrancesco Ottoboni gran cancelliere XXIII. A’ 17 agosto, muore Lorenzo Priuli doge. Al 1.° settembre, elezione di Girolamo Priuli doge LXXXIII.

1560 — In gennaio, Giovanni Trevisano patriarca di Venezia XIV. Filippo Cicala genovese, famoso corsaro, è fatto prigioniero dalle genti venete.

1561 — 19 agosto, il senato sopprime l’accademia della Fama, e ne punisce i direttori. 4

1562 — Vittoria delle venete galee sopra le turchesche. A’ 18 giugno muore Cristoforo Canale, guerriero illustre e scrittore.

1863 — Luigi Diedo è fatto primicerio di san Marco XXXII. Per suo mezzo Clemente VIII approva ed accresce i privilegi conceduti da’ papi a questa dignità. Muore il celebre medico veneziano e scrittore Vittore Trincavello. A’28-29 novembre fugge da Venezia Bianca Cappello coll’amico Pietro Bonaventuri.

1564 — I corsari continuano a infestare il mare. Provvedimenti de’Veneziani contro di essi.

1565 — Trattazioni del gran duca di Toscana colla repubblica per far ritornare Bianca Cappello in grazia di essa. Decapitazione di Alessandro Bon fra le due colonne, per aver dato ad intendere al senato di rivelargli una congiura, e ciò per cavarne immensa somma d’oro. Accresconsi le forze marittime per i movimenti turcheschi.

1566 — Fortificansi il Friuli e la città di Udine per le minaccie dei Turchi.

1567 — 4 novembre, muore il doge Girolamo Priuli. A’27 detto, si crea Pietro Loredan doge LXXXIV. In quest’epoca, i Veneziani fanno fiorire nella loro città le belle arti coll’ erigere fabbriche e coll’ ordinazione di pitture, sculture, ec.

1568 — Si pubblica in alcune chiese di Venezia la bolla di Pio V In coena Domini contraria ai diritti de’ principi negli affari ecclesiastici. Ne viene sospesa l’osservanza; esempio imitato da altri sovrani. Trattasi di armare per sospetto dei movimenti turcheschi.

1569 — Guerra contra il Turco. Disputazioni in senato circa la bolla In coena Domini. A’ 27 agosto 1569, morte di Nicolò Massa, medico veneziano e scrittore. A’ 14 settembre, memorabile incendio nelle polveri dell’ arsenale.

1570 — Continuazione della guerra contra il Turco. Perdita di Nicosia e di Cipro. Famiglie cipriotte fuggono in Venezia. Bellisandra Maraveggia, prigioniera de’ Turchi alla presa di Nicosia, anzichè volersi dare in loro mano, appicca il fuoco alle navi, e sè colle altre genti arde. A’3 maggio, muore Pietro Loredan doge. Agli 11 detto, Alvise Mocenigo doge LXXXV. Ai 27 novembre, muore in Venezia il chiarissimo architetto e scultore Jacopo Sansovino. Assedio a Famagosta posto da’ Turchi; difesa fattane da’ Veneziani.

1570-1571 — Lega tra Filippo II, il papa e la repubblica contra il Turco.

1571 — 5 agosto, resa di Famagosta in poter dei Turchi. A’ 17 detto, Marcantonio Bragadin è scorticato vivo da’ Turchi. A’7 ottobre, battaglia e vittoria celebre de’ Cristiani alle Curzolari ( dette Echinadi). A’ 19 gennajo, muore in Venezia Paris Bordone, pittore di molta fama.

1572 — Altre famiglie cipriotte venute a Venezia dopo la perdita del regno.

1573 — Pace conchiusa da’ Veneziani col Turco.

1574 — Enrico III viene a Venezia. A’ 6 aprile, muore in Roma Paolo Manuzio, letterato veneziano. Fuoco spaventevole nel palazzo ducale.

1575 — 21 dicembre, Andrea Frigerio gran cancelliere XXIV.

1576 — In febbraio, muore Livio Sanuto, geografo distinto. Pestilenza orrenda in Venezia. A’ 27 agosto, muore in Venezia Tiziano Vecellio divino pittore. Erezione per voto del tempio al Ss. Redentore.

1577 — Nuove piraterie degli Uscocchi. A’ 3 giugno, muore Alvise Mocenigo doge. Agli 11 detto, Sebastiano Venier doge LXXXVI. Gregorio XIII papa invia al doge la Rosa d’oro. A’ 20 dicembre, altro gravissimo incendio nel palazzo ducale.

1577-1578 — Muore in Venezia, circa questo tempo, Gabriele Giolito de’ Ferrari, notissimo stampatore e letterato.

1578 — 3 marzo, morte di Sebastiano Veniero doge. A’ 19 detto, elezione di Nicolò da Ponte doge LXXXVII. A’5 giugno, Bianca Cappello, gentildonna veneziana, sposa Francesco de Medici, granduca di Toscana.

1579 — La Cappello è dichiarata vera e particolare figliuola della repubblica veneta.

1579-1580 — Venula in Venezia di vari principi di Germania.

1581 — Controversie tra la repubblica e la corte di Roma circa il patriarcato di Aquileja. A’ 8 gennaio, elezione di Giovanni Formenti gran cancelliere XXV. Maria d’Austria passa per gli Stati della repubblica.

1582 — Controversie circa i confini tra l’imperatore e la repubblica.

1583 — 28 settembre, muore in Venezia l’illustre scrittore Francesco Sansovino.

1584 — Decapitazione di Gabriele Emo, che in tempo di pace aveva presa violentemente una galea turchesca.

1585 — 29 luglio, muore il doge da Ponte. A’ 18 agosto, è doge Pasqual Cicogna LXXXVIII. Principi Giapponesi vengono in quest’anno a Venezia. Lodovico Orsino uccide in Padova Vittoria Accorambuoni. Egli è strozzato in carcere per ordine del consiglio de’ dieci, a’ 27 dicembre.

1586 — Differenze circa la navigazione, tra il granduca di Toscana e la repubblica.

1587 — 20 gennaio, Andrea Suriano eletto gran cancelliere XXVI. A’ 20 ottobre, morte di Bianca Cappello, granduchessa di Toscana.

1588 — Fondazione del ponte di Rialto, che compiesi nel 1591. Muore in Venezia Jacopo Palma il vecchio, celebre pittore. A’ 19 aprile, muore l’altro chiarissimo pittore Paolo Caliari.

1590 — Morte di Marietta Robusti, detta Tintoretto, pittrice veneziana.

1591 — Carestia grande in Venezia. Lorenzo Priuli, nel gennaio, è eletto patriarca di Venezia XV. Muore in Venezia l’altro stampatore e letterato Giovanni Giolito de’ Ferrari. Fabbricansi i quartieri militari in San Nicolò del Lido.

1592 — Si esibiscono piani per la erezione della fortezza di Palma.

1593 — Si erige la fortezza di Palma, ed in memoria ne viene coniata una medaglia.

1594 — Il terzo dì delle Pentecoste, muore Jacopo Robusti detto il Tintoretto, pittore di gran fama.

1594-1595 — Seguono le piraterie degli Uscocchi.

1595 — Pace conchiusa col Turco. A’ 2 aprile, muore il doge Cicogna. A’ 26 detto, viene creato Marino Grimani doge LXXXIX. A’ 17 maggio, Domenico de Vico eletto gran cancelliere XXVII.

1597 — Lavori ne’ contorni di Palma per facilitare la navigazione. A’ 4 maggio, Morosina Morosini, moglie del doge Marino Grimani, fa il suo solenne ingresso a principessa di Venezia. A’ 28 ottobre, muore in Roma Aldo Manuzio il giovine, letterato e stampatore. A’ 20 marzo, muore in Venezia Antonio da Ponte esimio architetto.

1599 — Si tengono nell’ arsenale di Venezia cento galee sempre allestite per ogni impreveduta occorrenza.

1600 — 28 gennaio, elezione di Matteo Zane a patriarca di Venezia XVI. A’ 21 dicembre, muore il letterato e storico veneto Paolo Ramusio.

1601 — Nuova spedizione contra i pirati.

1602 — Rinnovasi il bucentoro nell’ arsenale. A’6 aprile, muore Celio Magno, poeta illustre.

1603 — Giovanni Tiepolo è eletto primicerio di san Marco XXXIII. In settembre conchiudesi lega tra i Veneti e i Grigioni. In settembre, muore Orsato Giustiniano, altro veneto illustre poeta.

1605 — 15 febbraio, è gran cancelliere Francesco Girardo XXVIII. Ai 30 maggio, Bonifacio Antelmi è sostituito gran cancelliere XXIX al defunto Girardo. A’ 16 luglio, Francesco Vendramino è eletto patriarca di Venezia XVII. A’ 25 dicembre, morte di Marino Grimani doge di Venezia.

1606 — 10 gennaio, eleggesi a doge XC Leonardo Donato. Paolo V esige dai Veneziani l’abolizione di alcune leggi da essi stabilite, e da lui credute lesive dell’ecclesiastica autorità. Il senato non aderisce alla domanda. Il papa a’ 17 aprile fulmina perciò l’interdetto contro i Veneziani. I Gesuiti e altri regolari vengono scacciati da Venezia. Si stabilisce di accrescere le galee veneziane, attese le mosse del papa e degli Spagnuoli. Il nuovo bucentoro esce per la prima volta dall’ arsenale nel dì dell’ Ascensione.

1607 — Dopo molte negoziazioni, si pone termine alle controversie della repubblica con Paolo V, tenute in vigore le leggi di essa, levate le censure del papa e levate le protestazioni della repubblica. A dì 28 aprile si promulga questo accomodamento. Continuasi ad espurgare il mare dai corsari. A’ 5 ottobre, è pugnalato fra Paolo Sarpi, teologo della repubblica. In dicembre, gl’inquisitori di Stato fanno imprigionare Angelo Badoaro per aver avuto colloquii con ministri di principi esteri. È sbandito nel 1611.

1608 — In febbraio, muore Antonio Querini, grande senatore e de’ migliori scrittori per la repubblica nel tempo dell’interdetto. A’ 27 maggio, muore Alessandro Vittoria di Trento, scultore chiarissimo.

1610 — In aprile, nasce in Venezia Pietro Vito Ottobon, che fu poi Alessandro VIII papa. A’ 5 luglio, s’impicca ed abbrucia in Roma il veneto frate Fulgenzio Manfredi, scrittore e predicatore eloquentissimo. A’ 10 agosto, muore Girolamo Ramusio, letterato veneto. A’ 14 novembre, si elegge Leonardo Ottoboni in gran cancelliere XXX.

1612 — Differenze della repubblica con Paolo V per li confini del Ferrarese. A’ 16 luglio, muore Leonardo Donato doge. A’ 24 detto, è doge XCI Marcantonio Memmo. 1613-1614-1615. Piraterie degli Uscocchi. Vi perisce crudelmente nel maggio 1613 Cristoforo Veniero.

1613 — 26 novembre, muore in Venezia lo scrittore Traiano Boccalini.

1614 — 22 gennaio, morte della dogaressa Morosina Grimani. Movimenti di guerra tra gli Spagnuoli e la Savoia. La repubblica dirigesi in modo da tener lontane da’ suoi Stati l’estere milizie.

1615 — Nel febbraio, si conchiude la lega tra la repubblica e gli Svizzeri. A’ 31 ottobre, muore il doge Memmo. A’ 2 dicemb. , è eletto doge XCII Giovanni Bembo. 1615-1616. Guerre della repubblica nel Friuli contro gli Austriaci per le piraterie degli Uscocchi.

1616 — Morte di Pompeo Giustiniano genovese, illustre capitano della repubblica in dette guerre.

1617 — Continuazione della guerra contro gli Austriaci. Assedio di Gradisca. Gli Olandesi si uniscono a’ Veneti in questa impresa. Incontro dell’armata veneta e di quella del duca d’Ossuna, vicerè di Napoli.

1618 — Pace tra i Veneziani e gli Austriaci. Congiura degli Spagnuoli contro la repubblica. È scoperta, e ne sono puniti i rei principali. A’ 18 marzo, morte del doge Bembo. A’5 aprile, elezione di Nicolò Donato doge XCIII. A’9 maggio, morte del doge Donato. A’18 detto, Antonio Priuli è doge XCIV. A’ 19 giugno, morte di Andrea Morosini egregio storico veneziano.

1619 — Lega della repubblica cogli Stati di Olanda. Corsari danneggiano il mare. A’ 20 novembre, Giovanni Tiepolo, già primicerio, è eletto patriarca di Venezia XVIII. Marcantonio Cornaro è sostituito nel primiceriato di san Marco XXXIV.

1622 — A’21 aprile Antonio Foscarini, imputato di avere avuto secreti congressi coi segretarii degli ambasciatori di Francia e di Spagna, è strozzato in prigione, poi attaccato alle pubbliche forche. Tumulti nella Valtellina soppressi.

1623 — 15 gennaio, muore fra Paolo Sarpi rinomatissimo. A’ 17 gennaio, conosciuta la innocenza del Foscarini, fu resa pubblica con apposito decreto del 16 detto, e furono puniti di morte i calunniatori. A’ 13 agosto, muore Antonio Priuli doge. Agli 8 settembre, è doge XCV Francesco Contarini. Muore in Venezia Leandro da Ponte, pittore bassanese. Lega stabilita tra la repubblica, il re di Francia e il duca di Savoia a favor dei Grigioni.

1624 — 12 dicembre, muore Francesco Contarini doge.

1625 — 4 gennaio, Giovanni Cornaro è doge XCVI. A’ 28 marzo, morte di Luigi Lollino, vescovo e letterato veneziano, patrizio.

1626 — Si approva dal senato il trattato di pace tra la Francia e la Spagna per gli affari della Valtellina. Assassinio commesso dal figliuolo del doge Cornaro contra Renier Zeno. Grave discordia perciò insorta fra i nobili. Proponesi la riforma del consiglio dei Dieci. La pace alfine è ristabilita.

1628 — Muore in Venezia Giacomo Palma, il giovine, pittore. Origine della guerra di Mantova, a sostegno di cui la repubblica esborsa rilevanti somme ed armati.

1629 — Carestia grande in Venezia. A’ 23 dicembre, muore Giovanni Cornaro doge.

1630 — 18 gennaio, Nicolò Contarini doge XCVII.

1630-1631 — Peste fierissima in Venezia. Voto di erigere il tempio a Santa Maria della Salute.

1630 — Eleggesi a’ 15 novembre Giambatista Padavino gran cancelliere XXXI

1631 — 1.º aprile, muore Nicolò Contarini doge. A’ 10 detto, Francesco Erizzo è doge XCVIII. In settembre, Federico Cornaro eletto patriarca XIX.

1633 — Dissapori tra Urbano VIII e i Veneziani, per cagione della epigrafe, relativa ai fatti di Alessandro III, Federico Barbarossa e i Veneziani, fatta levare da esso papa; epigrafe che fu poi fatta riporre nel 1644. Contrasti dei Veneziani col duca di Savoia pel titolo di re di Cipro. Benedetto Erizzo è primicerio di san Marco XXXV.

1634 — Il senato fa esaminare i codici lasciati dal Petrarca alla repubblica.

1635 — 17 maggio, morte di Domenico Tintoretto, pittore.

1636 — 25 febbraio, morte in Venezia di Santorio Santorio, medico e scrittore illustre di Capodistria.

1638 — Spedizione contra i corsari di Barberia.

1639 — Si conchiude la pace tra Amurat IV e la repubblica. A’25 maggio, Marco Ottoboni eletto gran cancelliere XXXII.

1640-1641 — Guerra tra il pontefice e i suoi nipoti Barberini col duca di Parma; per cui nell’anno 1642 la repubblica fa lega col gran duca di Toscana e col duca di Modena.

1643 — Congresso di Münster. Maneggio de’ Veneziani in esso, sendone plenipotenziario Luigi Contarini.

1644 — 31 marzo, pace tra il pontefice e la repubblica, firmata in Venezia. A’ 3 aprile, Gianfrancesco Morosini, patriarca di Venezia XX. Guerra di Candia. Dura venticinque anni.

1645 — La Canea cade in potere de’ Turchi.

1646 — 3 gennaio, morte di Francesco Erizzo doge. A’ 20 detto , elezione di Francesco Molino doge XCIX. A’ 10 gennaio, un decreto del M. C. proibisce la incoronazione delle dogaresse. Molte famiglie, tratte per lo più dall’ordine dei cittadini o dai gentiluomini di provincia in occasione di questa guerra, sono ascritte alla veneta nobiltà. Nel 1.º settembre fu eletto a gran cancelliere Marcantonio Busenello XXXIII. Rettimo è preso dai Turchi.

1647 — Assedio e liberazione di Sebenico. Novegradi, espugnato da’ Turchi, è ricuperato da’ Veneti. Tommaso Morosini si cimenta sopra la sua sola nave con tutta l’armata turchesca. Rimane poi morto da un colpo di fucile.

1648 — Clissa occupata da’ Veneti. Assedio di Candia.

1649 — La repubblica è chiamata a mediatrice per accomodare le differenze tra la Svezia e la Polonia. Battaglia navale contra i Turchi nel porto di Fochies.

1650 — Candia di nuovo assediata. Presa fatta da’ Veneti del castello di San Teodoro.

1651 — Incontro dell’armata veneta colla turchesca nelle acque di Paros e Nassos. A’12 marzo, Agostino Vianoli è gran cancelliere XXXIV.

1652 — Pietro Vito Ottobon è eletto cardinale. Egli fu poscia papa. Presa fatta dai Veneti della fortezza di Duare.

1653 — Espugnazione di Schiro.

1654 — 7 febbraio, morte di fra Fulgenzio Micanzio, fido compagno di fra Paolo. Battaglia di Clin in Dalmazia. Battaglia ai Dardanelli.

1655 — 27 febbraio, muore Francesco Molino doge. A’ 26 marzo, è doge C Carlo Contarini. Girolamo Delfino è primicerio di san Marco XXXVI. Presa di Volo e di Egina. Divengono tributarie le isole Schiati, Scopulo e altre. Tentasi Malvasia. Prendesi Megara.

1656 — 1.º maggio, morte del doge Contarini. A’ 17 detto, elezione di Francesco Cornaro doge CI. A’5 giugno, morte del doge Cornaro. A’ 15 detto, elezione di Bertucci Valier doge CII. Battaglia a’ Dardanelli, generale Lorenzo Marcello, che vi lascia la vita. Tenedo e Stalimene vengono in potere de’ Veneti. Ristauransi le fortificazioni di Candia.

1657 — Dopo varie discussioni in senato, si accettano di nuovo i Gesuiti in Venezia. Battaglie nel canal di Scio, a’ Dardanelli, ad Imbro ec. Tenedo e Stalimene sono riprese da’ Turchi. Muore il generale Lazzaro Mocenigo; e nel settembre eleggesi in suo luogo Francesco Morosini.

1658 — 2 aprile, morte del doge Valier. A’9 detto, elezione di Giovanni Pesaro doge CIII. Scorrerie de’ Turchi in Dalmazia. Nuovo fatto a’ Dardanelli. Trattasi in senato di dare un portofranco a Venezia.

1659 — Presa di Calamata. Sebenico è attaccato in vano da’ Turchi. Castel Ruggio è preso. A’ 30 settembre, muore Giovanni Pesaro doge. A’ 16 ottobre, Domenico Contarini doge CIV.

1660 — Presa di Schiattò. Presa del Calogero e del forte Calamì. Battaglia alla Canea. Fortificazioni in Corfù. A’16 novembre, Giambattista Ballarino eletto gran cancelliere XXXV.

1661 — Altre imprese contra i Turchi. Battaglia a Tine. Il capitan Morosini termina la sua carica. Subentra Giorgio Morosini.

1662 — Nuovi fatti tra Andro e Scio. Franchigia del porto accordata.

1663 — Vari successi militari in Dalmazia e Candia. Daniele Giustiniano è eletto primicerio XXXVII.

1664 — Giambattista Sanudo è primicerio XXXVIII in luogo del Giustiniano. Cosimo III, granduca di Toscana, visita Venezia.

1666 — Francesco Morosini è eletto per la seconda volta capitan generale. Preparativi per l’assedio della Canea fatti da’ Veneti. A’ 14 novembre, Domenico Ballarino è gran cancelliere XXXVI.

1667 — 2 luglio, nasce Pietro Ottoboni, che fu poi cardinale, letterato, poeta ec. Anno primo dell’assedio di Candia.

1668 — Anno secondo dell’assedio di Candia. Imprese varie del general Morosini.

1669 — Anno terzo dell’assedio di Candia. Hannosi ajuti della Francia per sostenerlo. Pace conchiusa colla resa di Candia in potere de’ Turchi.

1675 — Nel gennaio, muore Domenico Contarini doge. A’6 febbraio successivo, Nicolò Sagredo doge CV. Nasce in Venezia Rosalba Carriera, pittrice.

1676 — 4 agosto, muore Nicolò Sagredo doge. A’26 detto, viene creato Luigi Contarini doge CVI.

1678 — Alvise Sagredo, fratello del morto doge, è eletto patriarca di Venezia XXI, agli II agosto.

1682 — 10 agosto, muore in Venezia l’illustre senatore e letterato Giovanni Sagredo.

1683 — 18 febbraio, muore in Venezia Baldassare Longhena, chiaro architetto.

1684 — 15 gennaio, muore il doge Luigi Contarini. A’26 detto, si crea doge CVII Marcantonio Giustiniano. Guerra contro i Turchi in Morea, la quale dura quindici anni. Accordasi la nobiltà veneta a chiunque offra allo Stato la somma di centomila ducati, per sostenere le spese della guerra. Giovanni Badoaro eletto primicerio di san Marco XXXIX. Lega contra il Turco fatta dall’ Austria, dalla Polonia e dalla repubblica. È per la terza volta supremo comandante Francesco Morosini. Si espugna Santa Maura e la Prevesa , ossia Nicopoli , e altre terre si acquistano.

1685 — Assediasi Corone e si prende da’ Veneti. Acquistasi Zarnata, Calamata, ec. Vari successi in Dalmazia.

1686 — Navarino, Napoli di Romania, Modone, cadono in potere de’ Veneziani. Continuano i fatti in Dalmazia, ove i Turchi sono battuti da’ Veneti. Ernesto, duca di Brunswick, giunge a Venezia, e vi dà giuochi e spettacoli pubblici.

1687 — Patrasso, Lepanto, Corinto, Atene, acquistate pel valore del Morosini, che ha il titolo di Peloponnesiaco. Si porta grave danno al famoso tempio di Minerva in Atene, e tolgonsi da di là i leoni di marmo che stanno alla porta d’ingresso del veneto arsenale. Altri fatti in Dalmazia. Incendio nel monastero di sant’ Antonio di Venezia, che consuma anche la celebre libreria del cardinale Domenico Grimani. Muore in Venezia Pietro Liberi, pittore.

1688 — 21 marzo, morte del doge Giustiniano. 3 aprile, elezione di Francesco Morosini il Peloponnesiaco doge CVIII. Assediasi da’ Veneti Negroponte, ma non si rende. Successi felici in Dalmazia coll’espugnazione di Knin. A’ 16 settembre, Giovanni Badoaro è eletto patriarca di Venezia XXII. Esso fu poi cardinale. Pietro Sagredo è primicerio di san Marco XL.

1689 — Francesco Morosini, capitano generale e doge, parte dall’armata, lasciando strettamente bloccata Napoli di Malvasia. È capitano Girolamo Cornaro. A’6 ottobre, Pietro Vito Ottobon cardinale, è assunto al soglio pontificio col nome di Alessandro VIII. Combattimento de’ Veneti nelle acque di Milo. Termina la franchigia del porto accordata nel 1662.

1690 — Francesco Morosini, nel gennaio, entra trionfalmente in patria e viene solennemente coronato. Alessandro VIII spedisce il pileo e lo stocco al doge, il quale con solenne festa li riceve nella ducal chiesa di san Marco. Alessandro VIII contribuisce sussidi alla repubblica per sostenere la guerra contra il Turco. Acquisto di Metelino , Canina, Vallona. Malvasia è in potere de’ Veneziani, con che si acquista tutta la Morea. Muore il capitan generale Cornaro; vi subentra Domenico Mocenigo. Altri fatti in Dalmazia.

1691 — 1.º febbraio, muore in Roma papa Alessandro VIII veneziano. Perdesi dai Veneti Grabuse. A’ 15 dicembre, decreto del senato che ordina la cancellazione delle inscrizioni erette in terraferma ad onore dei rappresentanti veneti.

1692 — Assedio alla Canea posto da’ Veneti. Deposizione del capitano generale Mocenigo. In novembre, si elegge per la quarta volta capitan generale il doge Morosini.

1693 — Occupasi Salamina ed altre isole.

1694 — 6 gennaio , muore in armata il capitan generale e doge Morosini. A’ 25 febbraio successivo, è doge CIX Silvestro Valiero. Elisabetta Querini sua moglie è coronata principessa, malgrado la legge del 1646. Occupasi l’ isola di Scio; capitan generale Antonio Zeno. Parte del senato vuole che in avvenire non s’incoronino più a dogaresse le mogli de’ dogi.

1695 — Il capitano Zeno abbandona Scio; viene arrestato; e gli si sostituisce Alessandro Molino. Fortificazioni fatte da’ Veneti nella Licaonia. Innocenzo XII dà venticinque mila scudi alla repubblica in soccorso della guerra di Morea e due vascelli.

1696 — Battaglia ad Andro e ad Egina. Si rinnova la lega tra la repubblica, l’imperadore e la Polonia, cui si aggiunge la Russia. Luigi Ruzzini è primicerio di san Marco XLI.

1697 — Battaglia all’isola di Zia. Nasce in Venezia Antonio Canal, detto il Canaletto, celebre pittore prospettico.

1698 — Termina il Molino la sua carica; subentra capitan generale Jacopo Cornaro. Battaglia a’ Dardanelli. Fatti in Dalmazia. Gianfrancesco Barbarigo è eletto primicerio XLII. Pietro Barbarigo è sostituito nel primiceriato XLIII, essendo Gianfrancesco stato eletto vescovo di Verona. A’ 2 novembre Pietro Busenello è gran cancelliere XXXVII.

1699 — Congresso di Carlowitz. Pace generale. La Morea e altri luoghi restano a Venezia. Knin, Sing e Ciclut nella Dalmazia sono unite al dominio veneto. Maria Casimira, regina di Polonia, viene a Venezia. Nello scorso secolo il nostro commercio andò diminuendo, colpa la guerra col Turco e le piraterie degli Uscocchi.

1700 e seg. Neutralità armata mantenuta dalla repubblica durante la guerra tra l’Austria e la Francia e loro alleati per la successione di Spagna. A’ 5 luglio, morte di Silvestro Valiero doge. Con decreto 13 luglio, vacante ducatu, è proibito alla dogaressa l’uso della berretta ducale, il ricever visite di ambasciadori, ec. A’ 16 detto, elezione di Alvise Mocenigo doge CX.

1705 — Visitano Venezia l’ elettore di Baviera e la regina di Polonia sua madre.

1706 — 25 giugno, Pietro Barbarigo primicerio è promosso al patriarcato di Venezia XXIII. Vincenzo Michiel è sostituito primicerio XLIV.

1707 — Nasce in Venezia Carlo Goldoni, chiarissimo scrittore di commedie.

1709 — Freddo e gelo memorabile nella laguna e canali di Venezia. Trovasi a Venezia Federico, re di Danimarca. A’6 maggio, morte di Alvise Mocenigo doge. A’ 22 detto, elezione di Giovanni Cornaro doge CXI.

1712 — Nasce in Venezia Francesco Algarotti, noto letterato.

1713 — Nuova guerra contro i Turchi in Morea. Dura cinque anni. Giovanni Cornaro è fatto primicerio ducale XLV. Agli 8 agosto, Giambatista Nicolosi è gran cancelliere XXXVIII. A’ 20 dicembre, nasce in Venezia Gasparo Gozzi, letterato illustre.

1714 — Girolamo Delfino è capitan generale. Tine viene smantellata dai Turchi. Corinto e Napoli di Romania cadono in loro potere.

1715 — Modone e Malvasia si rendono ai Turchi. La repubblica è spogliata della Morca e di Suda e Spinalunga e Cerigo in Candia. Lega fra la repubblica e Carlo VI imperadore contra i Turchi. Assedio di Corfù posto da loro.

1716 — Fatto d’arme a Corfù. Espugnasi Butrintò; ricuperasi Santa Maura.

1717 — Battaglia nel porto di Passavà e a’ Dardanelli. Fortificazioni in Santa Maura. Espugnazione di Prevesa e Vonizza. A’29 giugno, Angelo Zon eletto gran cancelliere XXXIX.

1718 — Assedio di Dulcigno. Nuovo fatto all’isola di Negroponte contro i Turchi. Pace tra la repubblica e i Turchi firmata nel congresso di Passarowitz, in forza di cui la repubblica cede la Morea. Pietro Diedo è assunto al primiceriato di san Marco XLVI.

1720 — 4 ottobre, nasce in Venezia l’illustre incisore in rame, Giambatista Piranesi.

1722 — In agosto, muore il doge Cornaro. A’ 24 detto, Alvise III Mocenigo è doge CXII.

1725 — 16 febbraio, Giammaria Vincenti è gran cancelliere XL. A’5 maggio, Marco Gradenigo è patriarca di Venezia XXIV.

1726 — 23 luglio, nasce Lodovico Manin, che fu l’ultimo doge di Venezia.

1729 — 21 marzo, muore in Venezia. Giovanni Law di Scozia, celebre tesoriere in Parigi.

1730 — Neutralità della repubblica nella guerra di questi anni tra la Spagna, la Francia, l’Austria, per la successione al ducato di Parma. Ordinansi nuove leve di soldati in Levante.

1732 — Nel mese di maggio. Muore Alvise III Mocenigo doge. A’ 2 giugno, si elegge Carlo Ruzzini doge CXIII. Trasportansi a Venezia le ossa di san Pietro Orseolo già doge.

1734 — 18 novembre, Francesco Antonio da Venezia cappuccino, di casa Corraro, è eletto patriarca XXV. Giambattista Recanati lega alla libreria di san Marco scelta raccolta di MSS. rarissimi.

1735 — Nel gennajo, muore il doge Ruzzini. A’17 detto, Luigi Pisani è doge CXIV.

1736 — Istituzione di un porto franco in Venezia.

1739 — 24 luglio, muore Benedetto Marcello p. v., celeberrimo compositore di musica. Alessandro Guarini dona alla libreria di san Marco l’autografo del Pastor Fido, del cav. Battista Guarini.

1740 — Venuta a Venezia del principe primogenito del re di Polonia. Muore Pietro Ottobon, cardinale e letterato.

1741 — 25 maggio, Alvise Foscari è eletto patriarca di Venezia XXVI. A’13 giugno, morte del doge Pisani. A’30 detto, elezione di Pietro Grimani doge CXV. Neutralità armata della repubblica, all’occasione delle guerre tra la Francia e l’ Austria ec., per la successione alla casa d’Austria.

1746 — 27 febbrajo, Giandomenico Imberti è eletto gran cancelliere XLI. Agli 8 maggio gli è sostituito Orazio Bertolini gran cancelliere XLII.

1750 — Contrasto della repubblica colla corte di Vienna pel patriarcato di Aquileja. Ai 10 novembre, muore in Venezia Apostolo Zeno, celebre letterato.

1751 — È soppresso il patriarcato, ed eretti invece due arcivescovadi, l’uno in Udine, l’altro in Gorizia.

1752 — 7 marzo, muore Pietro Grimani doge. A’ 18 marzo, eleggesi Francesco Loredano doge CXVI.

1754 — Controversie tra la repubblica e la corte di Roma, causate dal decreto veneto 7 settembre circa la revisione de’ brevi pontificii. A’ 4 dicembre, decreto del senato, che instituisce con regolamenti suoi proprii l’Accademia di pittura, scultura ed architettura in Venezia.

1756 — Trattato fra l’ imperatrice Maria Teresa e la repubblica di Venezia, per lo stabilimento dei confini del Milanese e del Bergamasco.

1757 — Muore in Venezia Rosalba Carriera, pittrice.

1758 — Carlo Rezzonico cardinale, è eletto papa col nome di Clementé XIII , ed è il quinto pontefice veneziano. A’ 27 novembre, Giovanni Bragadino è patriarca di Venezia XXVII.

1759 — Dono della rosa d’oro fatto dal papa alla repubblica.

1761 — Beatificazione del cardinale Gregorio Barbarigo, patrizio veneto, già vescovo di Padova.

1761-1762 — In questi anni varie discussioni insorgono in senato per la correzione di alcune leggi interessanti l’amministrazione della repubblica.

1762 — 19 maggio, muore il doge Loredan. A’ 31 detto, subentra Marco Foscarini doge CXVII. Rinnovansi nella sala dello scudo le carte geografiche rappresentanti i viaggi fatti da’ Veneziani. Trattazioni co’ Grigioni intorno ad una strada da aprirsi nella montagna di san Marco.

1763 — 31 marzo, muore il doge Foscarini. A’19 aprile, è creato doge CXVIII Alvise IV, Mocenigo. I corsari di Dulcigno, Algeri, Marocco, Tunisi e Tripoli molestano il commercio veneto e le coste d’ Albania. Invano la repubblica si oppone ad essi.

1764 — Trattato fra l’imperatrice Maria Teresa e la repubblica sopra l’uso delle acque del Tartaro. Muore in Pisa il veneziano letterato Francesco Algarotti.

1764-1765 — Capitolazioni tra la repubblica e quei di Marocco, Tunesi, Algeri e Tripoli per la sicurezza del commercio.

1765 — 17 dicembre, elezione di Giovanni Colombo a gran cancelliere XLIII.

1766 — Provvedimenti contra i corsari di Tripoli. Giacomo Nani cavaliere, va capitano con una squadra ad acquietare le cose. Si licenziano i Grigioni dalla città di Venezia.

1767 — 10 settembre, decreto che modera l’ingrandimento de’ beni degli ecclesiastici.

1768 — Grandi riforme circa le corporazioni religiose. Molte leggi in proposito. A’ 20 aprile, muore in Venezia Antonio Canal detto il Canaletto, pittore prospettico.

1769 — 2 febbrajo, muore Clemente XIII papa, di casa veneta Rezzonico. Giuseppe II imperadore visita Venezia. Incendio della libreria di Santa Maria de’ Servi e di varie originali scritture di fra Paolo Sarpi.

1772 — 8 marzo, elezione di Giovanni Girolamo Zuccato a gran cancelliere XLIV.

1773 — Scioglimento dei Gesuiti anche in Venezia.

1774 — I corsari di Barbaria infesti, sono resi tranquilli dal comandante Angelo Emo. Si abolisce il pubblico ridotto con decreto 27 novembre.

1775 — Nuove discussioni in maggior consiglio circa la correzione di alcuni abusi introdottisi nell’amministrazione della repubblica. Giuseppe II ritorna a visitare Venezia.

1776 — 5 gennajo, Federico Maria Giovanelli è eletto patriarca di Venezia XXVIII; morì nel 1800 dopo la caduta della repubblica.

1777 — Provvedesi al riparo de’ danni recati da’ fiumi.

1778 — 28 dicembre, muore Flaminio Cornaro p. v. scrittore chiarissimo della patria ecclesiastica storia. A’ 31 dicembre, muore Alvise IV Mocenigo doge. Di quest’anno 1778 muore in Roma il celebre Giambatista Piranesi, intagliatore in rame, veneziano.

1779 — 14 gennajo, eleggesi Paolo Renier doge CXIX.

1780 — Altre discussioni in maggior consiglio per la riforma di alcune leggi costituzionali della repubblica. Viene relegato Giorgio Pisani , uno de’ capi che promossero le discussioni.

1782 — Nel gennajo, il gran duca e la granduchessa di Russia, sotto il nome di conti del Nord, visitano Venezia. Nel maggio, Pio VI viene a Venezia.

1784 — Spedizione di Angelo Emo, generale, contra i corsari tunisini. Bombardamento di Susa. A’7 giugno, elezione di Giannantonio Gabriel a gran cancelliere XLV, morto dopo la caduta della repubblica. Arriva in Venezia il re di Svezia Gustavo Adolfo. Concordato fra Pio VI e la repubblica per gli scoli di Tessarolo e Val Precona.

1785 — Nuovi rinforzi alla squadra dell’ Emo. Bombardamento di Sfax. Costruzione delle galleggianti. Bombardamento della Goletta di Tunesi. Vertenze tra la repubblica di Venezia e quella di Olanda per affari appartenenti a banchieri particolari. Si dissotterra la colonna d’ infamia ch’era stata eretta a Bajamonte Tiepolo.

1786 — Nuove scorrerie de’ corsari algerini e nuovi bombardamenti. Peste nella Dalmazia, e provvidenze perciò della repubblica. A’ 25 dicembre, muore in Padova Gasparo Gozzi, letterato illustre.

1787 — Luigi Paolo Foscari è eletto primicerio XLVII; ed è l’ultimo, essendo che stabilita nel 1807 la marciana basilica per cattedrale, divenne la sede dei patriarchi. Egli morì nel 1810, e fu soppressa la dignità di primicerio. Tregua co’ Tunisini.

1789 — 18 febbrajo, muore il doge Renier. A’9 marzo, si elegge Lodovico Manin doge CXX. Esso fu l’ultimo essendo morto dopo la caduta della repubblica nel 23 ottobre 1802.

1790 — Fatto navale contro i Tunisini.

1791 — Leopoldo II imperadore, ed altre reali persone visitano Venezia.

1792 — Preliminari di pace tra la repubblica e la reggenza di Tunisi e di Algeri. Neutralità nelle guerre di allora presa e sostenuta dalla repubblica. Muore in Parigi Carlo Goldoni, avvocato veneziano. Al 1.º marzo, muore in Malta Angelo Emo ammiraglio.

1793 — Contagio sviluppatosi nell’isola di Poveglia.

1794 — Ordinasi l’armamento delle lagune.

1795 — Il conte di Lilla (Luigi XVIII) è in Verona.

1796 — Passaggio e stazione delle truppe francesi nei territori di Brescia, Bergamo e Crema, sotto il comando del general Bonaparte. Occupasi dalle truppe Mantova, Peschiera e Verona. Contribuzioni generali per i bisogni della repubblica.

1797 — I Francesi occupano Palmanova. Ribellione di Brescia, Bergamo, Crema, Salò. Verona cede ai Francesi. Invasione de’ territori di Vicenza, Padova, Friuli, e di quasi tutto lo Stato veneto di terraferma. A’ 4 maggio, il maggior consiglio ordina l’arresto dei tre inquisitori di Stato per soddisfare alle ricerche del generale Bonaparte. A’12 maggio, il maggior consiglio accetta l’abdicazione del doge, e adotta il sistema del governo provvisorio esibito da Bonaparte. Breve rivoluzione e saccheggio. A’ 16 maggio, ingresso delle truppe francesi in Venezia. Instituzione della municipalità democratica. Scioglimento della veneta aristocrazia. A’ 17 ottobre, trattato di pace di Campoformio fra l’Austria e la Francia, in forza di cui Venezia e alcune provincie di terraferma, l’Istria e la Dalmazia, vengono cedute alla casa d’ Austria: la Francia ritiene le isole del Levante e alcuni stabilimenti in Albania. Il rimanente del dominio veneto viene congiunto alla repubblica Cisalpina. Intanto i Francesi trasportano anche da Venezia molti codici e capi d’opera d’arte, fra’ quali i quattro cavalli di metallo dorato : la maggior parte de’ quali oggetti tornarono poscia a’ lor luoghi, dopo la caduta dell’impero di Francia. Il cav. Jacopo Nani lega alla libreria di san Marco i suoi codici MSS. in varie lingue, ed una serie preziosa di monete cufiche.

1798 — 18 gennajo, ingresso delle truppe austriache in Venezia.

Bibliography

Cicogna, Emmanuele Antonio. Tavole cronologiche della storia veneta dall'anno 400 al 1797 inclusive. 1831.

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